Ho firmato le petizioni online di Fratelli d'Italia (per la sfiducia a Speranza) e della Lega (#nocoprifuoco).
Non serviranno a nulla, ma rappresentano il massimo del sostegno che posso fornire per la giusta battaglia contro i cattocomunisti avvinghiati al governo.
Draghi, di cui non avevo particolare stima, è ancor più deludente di quanto mi aspettassi.
Se esce dal campo economico fa solo disastri (non che in economia appaia quel fulmine che è rappresentato dalla stampa serva ...).
Così è con la conferma dell'inutile coprifuoco, le disposizioni che consentono l'apertura di bar e ristoranti, solo all'aperto, ma anche, dopo averla fatta fuori dal vaso definendo "dittatore" Erdogan (eletto dal Popolo, a differenza del nominato dal Sinedrio Draghi), con le parole liturgiche di ieri che rappresentano una inconsapevole comicità da avanspettacolo.
Il valore della Libertà cantato da chi impone stato di emergenza, coprifuoco, passaporto interno, chiusure di esercizi.
Cosa possiamo fare oltre a firmare petizioni e continuare a manifestare le nostre idee ?
Ben poco e ben sapendo che i cattocomunisti sono talmente avvinghiati al potere che non concederanno mai il voto e, anzi, se possibile, ci impediranno di votare anche alla scadenza del marzo 2023.
Possiamo invece coltivare la nostra rabbia contro chi sta portando alla rovina la nostra Italia, chi apre porti e porte ai clandestini, chi sperpera denaro pubblico accumulando un debito mostruoso che pagheranno i nostri figli e nipoti, chi ci impone provvedimenti degni delle dittature golpiste sudamericane miste al vecchio e mai dimenticato stalinismo comunista.
Coltivare la nostra rabbia per non dimenticare e per essere pronti, quando se ne presenterà l'occasione, per ribaltare il tavolo apparecchiato dai cattocomunisti.
3 commenti:
Firmate entrambe le petizioni anch'io. E fatte firmare nel giro delle mie conoscenza. Ma c'è un'altra cosa che possiamo e dobbiamo fare: applicare ogni volta il concetto di disobbedienza civile a provvedimenti ingiusti, iniqui e anticostituzionali. Per cominciare, quest'estate, non ho nessuna intenzione di rispettare il coprifuoco. Con o senza il consenso di Draghi e dei suoi scagnozzi.
Eh, ormai per me è più un sacrificio uscire dopo le 22 che restare in casa ... :-) E poichè non credo di essere l'unico, temo che sia un aspetto che favorisce e di molto la prevaricazione governativa.
Male! Non dobbiamo dargliela vinta sennò significa che siamo stati "istituzionalizzati", secondo le loro coercizioni carcerarie.
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