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No alla deriva

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03 settembre 2022

Non è Putin a ricattare

Continuo a sentire e leggere commenti sulla situazione energetica, che vorrebbero attribuire a Putin ed alla Russia le difficoltà in cui ci troviamo.

Fa eccezione La Verità con uno splendido fondo odierno di Maurizio Belpietro che si conclude con un "va bene fare gli eroi, ma fare i fessi proprio non ci piace" dopo aver informato come stati, quali Olanda e Norvegia (ma anche gli Stati Uniti), stiano guadagnando palate di soldi dagli aumenti del gas e delle altre materie prime, sulla pelle dei beccaccioni Italiani.

Quegli stati infatti, come la Russia hanno giacimenti di gas e lo esportano, beneficiando di ogni aumento e sono, guarda caso, anche i più ostinati a sostenere l'Ucraina e a volere le sanzioni contro la Russia.

Più sanzioni, infatti, meno gas arriva dalla Russia, meno gas in assoluto è sul mercato e quindi maggiore sarà il prezzo che potranno spuntare gli altri stati produttori, come Norvegia e Olanda.

Quei due geni di Draghi e Mattarella sono caduti nel tranello con entrambi i piedi e, ciononostante, non se ne sono ancora accorti (o fingono di non essersene accorti ... ) e oggi leggo che la reazione di Mattarella sarebbe: deve intervenire la Ue.

Cioè quella accozzaglia di ventisette stati, in cui in ventisei fanno i propri interessi nazionali e solo l'Italia di Draghi e Mattarella li butta nel cesso, danneggiando tutti gli Italiani, con la faccia di bronzo, poi, di chiederci il sacrificio di ridurre temperatura e orario nel prossimo riscaldamento.

Mentre i due fenomeni sono totalmente assenti sulle questioni che potrebbero, sia pur in prospettiva, renderci veramente autonomi: avviare la costruzioni di centrali nucleari, riattivare le centrali a carbone, riattivare quel migliaio di pozzi per l'estrazione del metano in terraferma italiana chiusi per compiacere gli ecologisti e cominciare a trivellare, come se non ci fosse un domani, in Adriatico prima che la Croazia sottragga tutto il metano sottomarino e ce lo rivenda, guadagnando sulla coglioneria dei governi "dei migliori" italiani.

Perchè non esiste autonomia se sostituiremo le forniture della Russia con quelle dell'Algeria, dell'Egitto o di qualche altro stato africano, retto da satrapi di gran lunga peggiori di Putin e senza che abbiano, almeno, quella storia comune che la Russia ha con gli stati europei.

L'unica autonomia, che ci consente Sovranità e Indipendenza, è avere il controllo, sul proprio territorio, delle fonti.

E nel frattempo, cerchiamo di non fare i fessi che pagano per l'avventurismo bellico di chi ci chiede sacrifici.

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