Dopo tante vuote parole, il governo Draghi, per bocca di Cingolani, ha partorito la "soluzione" alla crisi del gas: un inverno da miserabili per gli Italiani.
Riduzioni per legge dell'accensione e delle temperature del riscaldamento, spegnere le luci pubbliche e quelle private, disgustosi suggerimenti per l'igiene personale, ecco la soluzione del governo dei migliori, quello che, con Draghi e Mattarella alla testa, ha causato il danno e i danni all'Italia e agli Italiani, seguendo bovinamente Nato e Stati Uniti nelle sanzioni e nella guerra contro la Russia per sostenere un piccolo comico divenuto satrapo in Ucraina.
La risposta degli Italiani dovrà essere uguale a quella fornita al governo allora in carica (il Conte giallorosso) quando lanciò l'app Immuni per controllare (dicevano loro) il Covid, in realtà per controllare le persone, limitandone la libertà, come poi riuscì a fare Draghi.
Tanto più che i due terzi dei risparmi previsti sulla carta sono a carico dei cittadini e non di aziende, amministrazione pubblica, dipendenti pubblici o membri del governo e delle istituzioni.
Intendiamoci, la speranza che cresce con i sondaggi, è che al momento del dunque ci possa essere un governo diverso, che possa invertire la rotta e, ferma restando la piena integrazione Nato e la storica alleanza con gli Stati Uniti e il Regno Unito (della Francia e della Germania mi importa molto meno, così come non mi importa nulla dell'Unione del Male e dell'euro) ci si stia con Dignità e avendo cura di anteporre l'Interesse Nazionale dell'Italia a quello dell'Ucraina o di qualsiasi altro stato.
Come fa Orban per l'Ungheria che è membro della Nato, ma continua a sottoscrivere contratti con la Russia, ricevendone in cambio forniture abbondanti ed a prezzi sostenibili di gas e altre materie prime essenziali.
E' chiedere tanto ?
No, è pretendere che i propri governanti facciano l'interesse di chi li ha votati e non quelli di consorterie di potere tutte con testa e poltrone fuori dall'Italia.
Certamente sarà difficile cambiare e il cambiamento non potrà essere immediato.
Draghi e Mattarella hanno sistemato le cose mettendo un bel cappio al collo del prossimo Presidente del Consiglio e, per di più, dopo il voto c'è una liturgia obbligata (proclamazione eletti, elezioni presidenti delle camere, consultazioni) che consentirà a Mattarella di tirarla per il lungo, cercando qualche furbizia levantina per ribaltare la volontà popolare.
Ma se il Centro Destra otterrà una vittoria che non sarà limitata ad una maggioranza assoluta (anche se comoda) ma supererà, come paventa Letta, il 70% dei seggi, allora Mattarella non potrà che chiamare il leader del partito di Centro Destra che ha preso più voti (e non mi interessa se sarà la Meloni, Salvini o Berlusconi) e affidargli l'incarico di formare il governo, senza paletti, senza lacci e lacciuoli.
Un governo per l'Italia e gli Italiani passa solo attraverso un voto compatto e massiccio per il Centro Destra.
In attesa di conoscere il responso delle urne, rifiutiamo la vita da pezzenti che ci propongono Draghi e Mattarella a sostegno della loro guerra, disattendendo i loro provvedimenti sul gas, perchè l'unico provvedimento utile sarebbe la revoca delle sanzioni contro la Russia e la sottoscrizione di nuovi accordi bilaterali.
1 commento:
Quella dell'App immuni è stata solo una resistenza passiva. Adesso occorre un salto di qualità. Anche perché se è vero che chiuderanno 150.000 aziende a causa di bollette astronomiche dubito che ne usciremo con le buone.
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