Se la Francia è una alleata, allora meglio andare da soli

Il ministro degli interni francese, di origine africana, nell'ambito della polemica politica francese, non ha altri argomenti che insultare il Presidente del Consiglio Italiano, Giorgia Meloni accusandola di non essere capace di gestire l'arrivo dei clandestini.

Detto da chi respinge, armi in pugno, i clandestini che dall'Italia vogliono passare in Francia, sgombra le proprie isole per confinare i clandestini nelle Comore, manganella senza pietà chi si oppone alle politiche sanitarie, economiche e pensionistiche, si copre solo di ridicolo e solo gli ignoranti possono dargli credito.

Bene comunque ha fatto il Ministro degli Esteri Tajani a disdire l'incontro con l'omologo francese e se fossi in Macron (ma anche nella Von der Leyen) avrei un po' di apprensione per il silenzio della Meloni che, forse (spero), risponderà con i fatti.

Fatti che sono già in corso, sia pur con estrema lentezza per i miei appetiti, e che si chiamano decreto "Cutro", incontri al vertice con i capi africani dei paesi costieri, inclusi leader di fazione come Haftar.

Ma quanto affermato dal ministro francoafricano di Macron è utile per ribadire che restare nell'Unione del Male, a farci impartire ordini da tedeschi e francesi, olandesi e belgi, è un danno per l'intera Nazione Italiana perchè soffoca la nostra dote principale: la fantasia.

E' il nostro estro che ci ha fatto grandi e i francesi sono stati costretti ad inventarsi un fumetto (Asterix) per nascondere sotto il letto una realtà: ad essere portato in ceppi a Roma, fu il loro re Vercingetorige e non un console romano.

Francesi che hanno vinto guerre solo grazie a due italiani (il Cardinale Giulio Raimondo Mazzarino, Primo Ministro di Luigi XIII e Luigi LXIV dal 1942 e fino alla morte nel 1661 e Napoleone, delle cui italianità peraltro farei volentieri a meno considerati i crimini efferati di cui si è macchiato).

Poi si sono dovuti adagiare su Inglesi e Americani, senza i quali avrebbe visto passare e ripassare nelle loro città i loro vicini di Germania.

Ciononostante continuano a credere di poter impartire ordini a noi Italiani.

Beh, se quelli sono alleati, possiamo farne benissimo a meno.

E dopo le dichiarazioni offensive del ministro francese, quando persino da sinistra si sono levati timidi tentativi di interpretare un orgoglio nazionale, spicca l'assenza di una qualsiasi dichiarazione di Mattarella, solitamente loquace su tutto.