Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

13 maggio 2023

Ritornare alla cultura del risparmio

Ad ogni problema che la società globalizzata amplia attraverso i social, la risposta è sempre quella: chiedere soldi, pretendere contributi, aumentare la spesa pubblica, indebitarsi.

Dal piccolo delle questioni personali (ecco che le banche mettono a disposizione prestiti di scopo per comprarsi l'automobile, fare una vacanza, cambiare un mobile, acquistare il cellulare alla moda ...) fino a quelle più complesse come la gestione del territorio.

Come se non bastasse, un gruppo di burocrati, che nelle rispettive nazioni sono solo politici di quart'ordine e che hanno trovato nell'Unione del Male lo spazio per danneggiare il prossimo come non sarebbero riusciti a fare in patria, si sono messi in testa di far cambiare le abitudine dei Popoli europei, imponendo, con la scusa, la foglia di fico, del cambiamento climatico e della difesa dell'ambiente, una politica vessatoria e costosissima fatta di divieti e di obblighi sanzionati.

Le ultime le abbiamo dal fronte delle tendopoli universitarie, dove studenti ai quali già paghiamo la possibilità di avere a disposizione professori, aule, strumenti, adesso vogliono anche che lo stato, il pubblico, intervenga per mettere loro a disposizione appartamenti e alloggi.

Non so dove pensino di andare a trovare tutti i soldi necessari per far fronte alle varie pretese.

I meno preparati (eufemismo) parlano di lotta all'evasione stimata in cento miliardi (ma da quanto tempo ne sentiamo parlare ?) soldi che però finirebbero prestissimo visto che il bilancio annuale dell'Italia ammonta a mille miliardi.

Sempre i meno preparati (sempre eufemismo) mettono gli occhi sulla casa, sulle successioni, sui redditi "alti" (espressione quanto mai generica: il cuneo fiscale è stato abbassato per i redditi fino a 35mila euro, vuol forse dire che sopra i 35mila euro un reddito è considerato "alto" ?), in una parolaia rincorsa ad indicare fonti di approvvigionamento che si traducono sempre in un esproprio dei risparmi e dei beni privati.

Quando ero alle elementari, ci regalarono un librettino di risparmio, ci regalavano salvadanai per conservare i nostri risparmi e così ci educavano ad una legge oggi dimenticata, ma che dovrebbe invece essere rispolverata: mai spendere più di quello che si ha.

Vale per le famiglie, per gli individui e per gli stati.

La pretesa che sia lo stato a pagarci tutti oltre a non risolvere i problemi (nessun problema) ci lega sempre di più un cappio al collo dell'indebitamento pubblico, che non è qualcosa di astratto, ma un obbligo che tramandiamo alle generazioni future fino a quando a qualcuno sarà richiesto di onorarlo.

Nessun commento: