E mentre gli occidentali difendono l'integrità territoriale dell'Ucraina, gli stessi occidentali difendono il diritto del Kossovo di etnia albanese ad essere indipendente, esattamente come non vogliono riconoscere analogo diritto al Donbass e alla Crimea di etnia russa.
Così tornano i fuochi di artificio ancora più vicino a casa nostra e con il coinvolgimento dei nostri militari.
La situazione è pericolosa, perchè c'è il rischio effettivo che gli occidentali pensino di poter liquidare, una volta per tutte, l'ingombrante presenza della Russia, come si potrebbe intuire dalla natura delle armi che, in ultimo, sono state date agli ucraini cui, in pratica, mancano solo le testate nucleari (forse).
Tra i due litiganti il terzo gode e l'incauta politica di Biden e alleati, è un favore enorme alla Cina che, adesso, riesce af essere il fulcro di una inedita alleanza, per ora economica, con Brasile, Sud Africa, India e Russia.
Potrebbe mancare poco, un errore, un malinteso, un momento di follia, per scatenare una guerra che ci vedrebbe forzatamente coinvolti.
C'è una sola possibilità di evitare un conflitto con la Russia (e la Cina): riuscire a tirare avanti fino a fine 2024 e che Trump sia rieletto al posto di Biden.
La guerra terminerebbe in 24 ore e noi potremmo tornare ad occuparci dei nostri interessi.
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