Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

17 luglio 2024

Meglio ascoltare Orban sullìUcraina

Ho notato che è bastato un guizzo nei sondaggi che accreditano Trump come prossimo inquilino della Casa Bianca, che Zelensky ha cominciato la sua metamorfosi in colomba.

La sua uscita con la quale ha "concesso", bontà sua, la presenza della Russia ai prossimi tentativi di colloqui di pace (ma se non c'è la Russia che è il belligerante opposto all'Ucraina, con chi si parla per trattare ?) è infatti un primo sganciamento dalla retorica bellica evidentemente indotta da quei guerrafondai che sono sempre stati i democratici americani.

Il Presidente di turno dell'unione europea e Primo Ministro Magiaro, Viktor Orban, dopo una serie di colloqui, ha consegnato ai suoi "colleghi" un resoconto che, invece di respingerlo e chiedere addirittura di togliere il diritto di voto all'Ungheria, dovrebbero valutarlo con attenzione.

Se, infatti, Trump dovesse effettivamente vincere e spostare le carte in modo da costringere Zelensky ad un accordo con la Russia, le nazioni europee che avessero continuato nella retorica bellica della guerra fino all'ultimo ucraino, resterebbero con il cerino in mano e sarebbero costrette, non essendo certo in grado di sostenere uno sforzo bellico contro la Russia senza l'apporto degli Stati Uniti, ad una ben poco dignitosa marcia indietro, esattamente come fecero in Afghanistan quando, subito dopo l'elezione del democratico Biden, gli Stati Uniti si ritirarono e gli europei furono costretti ad una frettolosa e poco dignitosa fuga.

Del resto, proprio in virtù della fuga dall'Afghanistan, neppure la conferma di Biden potrebbe far dormire ai guerrafondai sonni tranquilli, perchè la fuga americana, senza consultazioni preventive con gli alleati, è sempre dietro l'angolo e ad essere preoccupati sono anche Israele e Formosa.

Del resto la Storia insegna che non poche furono le nazioni abbandonate da alleati infidi e, senza andare in Afghanistan, ricorderei di recente la Rhodesia e il Sud Africa, per non parlare di tutti quegli stati centro e sud americani mollati dalle amministrazioni democratiche di Clinton, Obama e Biden ed ora oppresse da regimi comunisti arrivati fuori tempo massimo, ma con dittatori imbevuti di quella farneticante e criminale ideologia.

Orban, dunque, ha messo l'unione europea nelle condizioni di tornare, se non protagonista, almeno autonoma alleata e di potersi creare una nuova verginità quale mediatrice.

Una opportunità che purtroppo non sarà accolta, visto che i vecchi parrucconi della burocrazia, vivono per compiacere e perseguire interessi che non sono quelli dei Popoli e delle Nazioni d'Europa.

Per questo dice bene Orban quando contrasta l'ipotesi di Stati Uniti d'Europa e, al contrario, sostiene una unione delle Nazioni e dei Popoli europei e farebbe molto bene la Meloni a rilanciare quella formula più chiara della, sia pur corretta, distinzione che lei fa tra federazione e confederazione.


Nessun commento: