Personalmente, da estimatore di Giulio Andreotti, avevo già commesso "peccato", ipotizzando su X, l'11 gennaio, che potesse esserci un volontario contributo umano ai guasti, per danneggiare il Ministro Salvini ed il Governo Meloni.
Vedremo cosa porterà l'indagine che adesso dovrà essere svolta e non sarebbe male un po' di prudenza da parte dei capataz cattocomunisti, che chiedono le dimissioni del Ministro (ultimo di una lunga serie di dimissioni che vorrebbero) e, con la Schlein, rischiano un autogoal quando cerca (malamente) di ironizzare dicendo che poi la Destra imputerà a loro di aver buttato chiodi sulle rotaie.
Attenzione a simili boutade, perchè se poi l'indagine dovesse individuare qualche azioni dolosa, allora tutto le verrebbe rinfacciato, anche se sono convinto che chi, ancora oggi, vota a sinistra, ormai sia irrecuperabile e continuerebbe a farlo anche davanti all'evidenza, come abbiamo visto in Emilia Romagna dove hanno (dovrei scrivere "abbiamo", ma non è certo accaduto con il mio voto) confermato gli amministratori cattocomunisti anche con l'acqua nelle case.
In effetti, davanti ai successi del Governo Meloni e con lo spauracchio di veder la Meloni in prima fila all'Inauguration Day della nuova Presidenza Trump, ai cattocomunisti non resta che attaccarsi al tram (come a Bologna) o ai treni.
Come, appunto, fanno la Schlein e i suoi sei nani (Fratoianni, Bonelli, Magi, Renzi, Calenda, Conte) perchè rispetto a Biancaneve se ne è pure perso uno.
Una volta Berlusconi, citò una delle tante barzellette su se stesso: "Berlusconi e il Papa stanno camminando lungo un fiume quando al Papa cade la Bibbia in acqua. Berlusconi si avvicina alle acque e, camminando sulla superficie senza affondare, la recupera. Il giorno dopo l’Unita’ titola: Berlusconi non sa nuotare! "
Si sostituisca "Berlusconi" con "Meloni" è la barzelletta è ancora attuale, a dimostrazione di quanto continui ad essere arretrata la sinistra.
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