Il motivo sarebbe da riferire a presunte inadempienze sulla rendicontazione delle spese per la campagna elettorale.
Non mi interessano le cause, le motivazioni, gli appelli, le difese.
A me basta sapere che la Todde fu eletta (purtroppo per i sardi, ma chi è causa del suo mal ...) presidente della regione Sardegna perchè ha preso più voti del candidato di Centro Destra, anche se le liste del Centro Destra presero più voti (ma meno seggi a causa del sistema elettorale che garantisce, giustamente, la governabilità) delle liste collegate di sinistra.
La Todde ha preso più voti, quindi il Popolo si è espresso e per cinque anni la vuole come presidente di regione e non ci deve essere magistrato o corte di appello che tenga e che si permetta di ribaltare il voto popolare.
Se ci sono state inadempienze, multatela, anche con cifre e con pignoramenti delle indennità che le riducano il reddito a livello di sopravvivenza, ma non deve essere rimossa dal suo incarico, tale per volontà del Popolo.
E' un principio che per me vale per tutti gli esponenti di Centro Destra sotto attacco da Toti alla Santanchè e vale anche per la Todde pur essendo esponente della barricata opposta alla mia.
2 commenti:
Parole sante. Ma il loro leader Conte non fu altrettanto liberale e garantista verso Salvini sull'affare Open Arms che pure fu concertato col suo stesso governo. Anzi, lo abbandonò tra le forche caudine della magistratura.
Buon Anno!
Mi è comunque difficile chiedere le dimissioni della Todde per miserabili errori contabili, al seguito poi di un magistrato. Ma se la Todde, per manifestarsi a sua volta coerente con il suo partito, riterrà di dimettersi e il Cdx candiderà una persona che sappia avere tutti i voti delle sue liste, tanto meglio. Buon anno anche a te.
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