Sembra che l'attività preferita da Conte e dai suoi complici di governo, sia quello di togliere la libertà individuale agli Italiani (ma non ai clandestini!) e spendere a piene mani i nostri soldi.
Alterna infatti dpcm e ordinanze che vietano questo e quello e soprattutto di produrre, per poi far seguito con esigui "ristori" che non solo non coprono le perdite dei singoli imprenditori e lavoratori, non solo arrivano tardi (quando arrivano ...) e male, non solo sono avulsi da ogni visione e progetto di rilancio economico, ma aumentano anche il debito pubblico (che saremo chiamati a pagare noi Italiani, non i clandestini e neppure Conte, Speranza, Zingaretti e la Lamorgese) in modo mostruoso.
Se prima dell'arrivo del morbo cinese avevamo un debito pubblico a 2300 miliardi, adesso ci avviamo allegramente ai 2800, quindi Conte ci costerà, a giochi fatti, ben 500 miliardi di euro.
Non solo, ma i prestiti che l'unione sovietica europea ci vuole imporre (mes, recovery) dovranno essere restituiti e sono ulteriore debito.
Per non conseguire alcun risultato.
Ha chiuso due delle quattro regioni più produttive e che rappresentano quasi il 50% del nostro Pil (e sono in odore di scalare un colore anche le altre due regioni per un totale dell'80% del nostro Pil) senza preoccuparsi dei danni che infligge.
Se i nemici dell'Italia che siedono a Berlino e Parigi avessero studiato a tavolino come fare per poter stringere il cappio che ci hanno già messo al collo, non avrebbero saputo fare meglio di Conte.
Saremo costretti a piattire gli aiuti dell'unione sovietica europea ed a vendere le nostre attività industriali e finanziarie alla Francia e alla Germania, come negli anni ottanta Ciampi e Amato inviarono in Germania le nostre riserve auree.
Quello che mi stupisce di più è l'assenza di una reazione organizzata e coordinata contro le imposizioni del governo.
Conte sarà ricordato per il virus cinese e per non essere stato capace di dare una risposta organica alla crisi che ne è seguita, mancando totalmente di una visione prospettica della società.
E manca di tale visione perchè è privo di Valori che possano essere il cemento di un Popolo e di una Nazione.
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