L'acquiescenza con la quale, non solo in Italia, Popoli e Nazioni dell'Occidente accettano i provvedimenti liberticidi dei rispettivi governi, è testimonianza di un generale rammollimento di una intera razza che, evidentemente, è destinata all'estinzione.
A fronte di popolazioni che, incuranti dei rischi, dei morti e della ostilità che trovano, si trasferiscono in massa, occupando spazi sempre maggiori delle nostre terre che ci vengono così sottratte con le ricchezze che contengono e pretendendo nel tempo non solo diritti, ma anche il comando, noi (intesi complessivamente) rispondiamo debolmente non solo senza reagire, ma anche istingandoli e lusingandoli, rivolgendo il nostro interesse a costumi degradanti sempre più depravati e con la rinuncia persino alle libertà più elementari come quella di circolazione.
Il morbo cinese ha solo evidenziato ed acuito quella che sembra una tendenza in atto da decenni e che porterebbe sicuramente, con la complicità di squallidi affaristi - che hanno in testa solo il personale guadagno - e dei loro burattini in politica, alla nostra estinzione come Popoli, come Nazioni, ma anche come Individui.
La vicenda dei brogli denunciati dal Presidente Trump alle elezioni presidenziali ci dice anche che la guerra con gli alfieri dell'Apocalisse è ormai senza esclusione di colpi.
La democrazia, che continuano pubblicamente a celebrare, è superata da una oligarchia che riesce a subornare le masse (o parte di esse) dando loro in pasto tutto quel che solletica i loro peggiori istinti.
Sarà molto difficile ribaltare questo andamento ma la Storia ci insegna che persino nei momenti più bui accade qualcosa che illumina e ci spinge nuovamente nella giusta direzione.
Spesso si è però trattato di un evento catastrofico (guerre, epidemie, fenomeni atmosferici distruttivi) ...
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