Quello che stiamo vivendo dal 31 gennaio 2020, quando Conte, zitto zitto, chiese ed ottenne la proclamazione dello stato di emergenza, è la prova provata che è facilissimo infilarsi in una dittatura, mentre è faticosissimo uscirne.
Dopo lo stato di emergenza (provvedimento che assunto a livello nazionale, è da tempo di guerra) venne il coprifuoco (istituto per eccellenza riferibile ai colpi di stato) e con essi anche il divieto di circolazione tra regioni e persino comuni (di chiaro stampo sovietico).
I cattocomunisti, nel cui dna restano, senza possibilità di cure e vaccini, i virus stalinisti e dell'inquisizione, sono quindi andati a nozze.
La loro esistenza da burocrati senza arte nè parte è infatti assicurata solo dal tallone repressivo contro il Popolo e cosa meglio di stato di emergenza, coprifuoco e divieto di circolazione ?
Non paghi stanno cercando di ampliare le leggi bavaglio, aggiungendo alla Mancino pure una Zan, così tanto per impedire meglio di quanto già non facciano, anche la libera espressione e circolazione delle Idee.
Noi, a Destra, subiamo e, contrariamente alla vulgata cattocomunista, non reagiamo neppure con un buffetto.
In compenso siamo lirici nello scrivere fulminanti articoli e commenti a quello che NON fanno i nostri leaders.
Ma se pensiamo a quello che dicevano i cosiddetti esperti sanitari, i ministri cattocomunisti di Conte e Draghi, Letta, Speranza, Di Maio, anche quella miserrima e insufficiente misura di prorogare l'inizio del coprifuoco è un passo avanti di cui dobbiamo ringraziare solo ed esclusivamente la Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia.
Ognuno nel suo ambito e con le caratteristiche che appartengono ai singoli partiti, ma senza di loro, saremmo ancora chiusi e oppressi dal tallone cattocomunista.
Le 23 e le piccole riaperture, con il programma prossimo di scadenze annunciate e che verificheremo che siano rispettate, sono sufficienti ?
Assolutamente no.
La Libertà non è trattabile, non se ne può avere un po', fino alle 23 o alle 24 e poi nulla.
Come non è accettabile che si richiedano certificati (di vaccinazione, di tamponi e di guarigione) per potersi spostare nell'ambito del territorio nazionale.
Via il coprifuoco, via lo stato di emergenza, via ogni limite alla circolazione ed ai ritrovi tra cittadini.
Solo allora avremo riconquistato la piena Libertà e fino ad allora non potremo essere nè contenti, nè appagati.
E una volta riconquistata la Libertà, la parola d'ordine dovrà essere: MAI PIU', PER NESSUNA RAGIONE.
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