L'arroganza dei ministri di Draghi è pari a quella del loro presidente.
Ho letto che il ministro Cingolani, quello titolare di un inutile dicastero della "transizione ecologica" e che si è genuflesso davanti alla furbettina di Svezia, "spera" che dopo il primo trimestre del 2022 il prezzo del gas cali.
Certe battute può tenerle per i circoli del pci/pds/ds/pd e per i cattocomunisti tutti (inclusi i grillini) che applaudono chiunque purchè non si sciolgano le camere.
Ma noi Italiani, noi che lavoriamo, che produciamo, che consentiamo al nostro pil di crescere e che (purtroppo) siamo costretti a pagare le tasse per vedercele sperperare nel mantenimento dei clandestini e di sfaticati di vario genere, noi Italiani, scrivevo, sappiamo tutti che è una costante l'aumento del gas nella stagione invernale (quando i consumi crescono perchè abbiamo diritto a riscaldare le nostre case) e cala quando il consumo, con la primavera e l'estate, scende ai minimi.
Non vorrei che il primo aprile Cingolani ci facesse il pesce di far rullare i tamburi e annunciare lo scontatissimo calo del prezzo del gas.
E sicuramente ci sarebbe qualche boccalone pronto ad applaudire.
E poi, un ministro, non deve rimettersi allo Stellone italico "sperando", deve agire per il rifornimento di energia a prezzi bassi, cosa che non fa perchè tutte le menate ambientaliste costano più delle fonti tradizionali di energia, dal carbone al petrolio, al gas ed è solo una imposizione ideologica che ci costringe ad abbandonarle, pagando molto di più, per un futuro incerto.
Almeno stessero zitti !
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