Dopo la sbornia iniziale, leggo sempre più voci critiche verso Draghi.
Sarà perchè, per parafrasare il noto proverbio, finchè stava zitto poteva dare l'impressione di essere competente, ma da quando è costretto ad intervenire, dicendone di cotte e di crude, ha tolto ogni dubbio sul fatto che sia come tutti gli altri; sarà perchè nel secolo della velocità, i risultati non si vedono; sarà perchè è stato colto a dire fesserie, come chi lo ha preceduto, a cominciare dal fatto che con il lasciapassare si è sicuri di frequentare persone che non ci contagiano; sarà per tutto questo e per altro ancora, ma Draghi ha fatto presto a passare di moda.
Probabilmente, se si candidasse, farebbe lo stesso flop di Dini e Monti, ma credo che i suoi referenti internazionali, dopo due fallimenti, questa volta cercheranno di brigare perchè siano i partiti esistenti a portare acqua al loro mulino, senza bruciare i propri uomini.
E tutti i cattocomunisti si prestano a tale compito.
Perchè è inutile girarci tanto intorno, i principali problemi dell'Italia sono i clandestini, le tasse, la sudditanza a Bruxelles, la sicurezza nelle città, il lavoro e lo sviluppo economico.
E su tutto, tutto, i cattocomunisti portano nelle nostre piazze la voce dell'Unione del Male, perchè "ce lo chiede l'europa".
L'Italia come campo profughi dell'europa.
L'Italia in cui si vogliono togliere i risparmi ai cittadini con le tasse sulle case.
L'Italia che cede Sovranità Nazionale all'Unione del Male.
L'Italia in cui vengono incarcerate le vittime che reagiscono sparando mentre i rapinatori sono liberi
L'Italia che vieta il lavoro a chi legittimamente non si vaccina.
L'Italia del reddito di cittadinanza, dell'assistenzialismo sfrenato, della partecipazione dello stato per evitare i fallimenti di aziende improduttive come Alitalia.
Su tutto, i cattocomunisti, che ci sia Letta, Zingaretti o Renzi non cambia nulla, con i loro nuovi caudatari grillini (Conte che regge lo strascico a Letta è una sceneggiata quotidiana) sono contro gli interessi degli Italiani e proni alle aspettative dell'Unione del Male e delle consorterie affaristico finanziarie di cui l'Unione del Male è emanazione.
E lo si capisce dal vedere l'unanimità dei salotti verso i cattocomunisti.
Giornali, televisioni, sindacati, vaticano, industriali alla ricerca di agevolazioni, tutti uniti a sostenere i "campioni" dell'Unione del Male.
Draghi è il colonnello che sembrava una spanna sopra i caporali di giornata della sinistra.
Poi ha cominciato a parlare ...
Nessun commento:
Posta un commento