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19 ottobre 2021

Renitenti alle urne

Il voto è un diritto, ma non un obbligo.

Infatti quando i comunisti capirono che il loro gregge sarebbe andato a votare sempre e comunque ed avrebbero mangiato qualunque piatto fosse stato loro apparecchiato purchè rispondesse alle parole d'ordine compulsive che facevano scattare in loro il riflesso del cane di Pavlov, brigarono per togliere ogni sanzione (anche solo di segnalazione) alla mancata espressione del voto.

In linea di principio è giusto, purchè implichi far governare chi si presenta alle elezioni ed ottiene i voti del Popolo.

Non un Draghi qualunque nominato dal Sinedrio dell'Unione del Male.

La sconfitta del Centro Destra alle amministrative è tutta qui.

Le motivazioni per andare al voto non sono state così forti per gli elettori del Centro Destra che hanno così consegnato (di nuovo, perchè lo erano anche prima) Bologna, Milano, Napoli, Roma e Torino ai cattocomunisti che, ora, cantano vittoria con i loro sindaci eletti da una minoranza di cittadini.

Ma la colpa è di un Centro Destra che non ha saputo motivare i propri elettori, anzi, al contrario, appoggiando con Lega e Forza Italia l'ennesimo governo extra elettorale, in una alleanza contro natura con i cattocomunisti del pci/pds/ds/pd, ha sancito che le urne non contano.

Dando ormai persa Forza Italia, anche i sondaggi più recenti consegnano una preferenza di oltre il 40% a Lega e Fratelli d'Italia e da lì bisogna ripartire.

Intanto fregandosene altamente delle parole d'ordine compulsive dei cattocomunisti su Fascismo, razzismo, xenofobia.

Basta cadere nella loro trappola che pretende dichiarazioni di distanza da CasaPound e Forza Nuova.

Non siamo tenuti a renderle perchè noi ci occupiamo di cose serie, non delle pagliacciate compulsive.

Poi riprendendo con forza i temi che hanno caratterizzato l'ascesa e il consolidamento della base di Lega e Fratelli d'Italia.

La lotta contro l'invasività dello stato che si manifesta con una miriade di divieti, sanzioni e, soprattutto, con tasse che uccidono la Libertà individuale.

Il federalismo.

Romani, torinesi, milanesi, bolognesi, napoletani, hanno scelto sindaci cattocomunisti, adesso pedalino senza chiedere contributi allo stato.

Quante tasse potremmo ridurre se venisse terminata ogni erogazione per Roma Capitale o per Napoli ?

Con l'arretramento dello stato dalle nostre vite deve prendere corpo una corposa attività di respingimento dei clandestini.

Abbiamo visto che, con ordini precisi, Polizia e Carabinieri non hanno riserve ad usare la violenza, che viene giustificata, contro Italiani pacifici, dal loro ruolo "istituzionale".

La violenza sarebbe pienamente (e con maggior ragione) giustificata per difendere i confini della Patria.

Infine un recupero di Sovranità Nazionale, mutuando dalla Polonia il principio per cui le normative dell'Unione del Male non hanno valenza maggiore di quelle nazionali.

So che Forza Italia non ci starebbe, visti i suoi Brunetta, Carfagna e Gelmini che sono ormai protesi a rifarsi una verginità per ottenere una candidatura dai cattocomunisti, ma Lega e Fratelli d'Italia possono benissimo assumere tali posizioni, separando il proprio destino da quello del governo Draghi e motivando il proprio elettorato a tornare alle urne.

Perchè solo motivando l'elettorato di Centro Destra a votare nella primavera del 2023 potranno essere cacciati i Draghi e i Mattarella del momento.

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