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23 aprile 2022

I sacrifici li facciano Mattarella e i suoi compagni guerrafondai

Dopo aver lungamente taciuto per riprendersi dalla incessante campagna elettorale che lo ha portato alla riconferma alla presidenza della repubblica (ogni giorno ne diceva una, poi, una volta rieletto, il silenzio !) ieri Mattarella si è risvegliato con i gradi di comandante in capo delle Forze Armate e si è allineato alla politica bellicista di Draghi.

A parte la considerazione che un presidente della repubblica che si permette di criticare le opinioni di chi è contrario alle sanzioni contro la Russia e all'invio di armi al comico di Kiev (e siamo in tanti !) NON E' il presidente di tutti gli Italiani ma solo di una parte di essi, riducendosi al ruolo di capo fazione, è da stigmatizzare la interpretazione della nostra Storia Coloniale come di un qualcosa di cui dovremmo vergognarci, allineandosi così alla becera cancellazione della cultura partita dal movimento dei BLM americani che sanno solo devastare città, saccheggiare negozi, bruciare libri e distruggere statue.

Mattarella, nel suo allineamento al politicamente corretto, dimentica che se la nostra è la Civiltà meglio riuscita sulla Terra, lo si deve anche allo sviluppo che è stato consentito (a noi ed anche ai popoli una volta sottomessi, ai quali il Colonialismo ha fatto recuperare millenni in poche decine di anni) proprio da tutte le vicende della nostra lunga Storia di conquiste e di "imperialismo".

Mattarella, come molti del suo stampo, pretende di giudicare i nostri padri con il metro di giudizio contemporaneo, senza contestualizzare o collocare temporalmente le vicende e così fa un torto al nostro Popolo ed a tutti i popoli europei.

Ma il colmo Mattarella lo ha raggiunto quando, unendo la sua voce a quella di nani e ballerine, ha continuato con il lavaggio del cervello sul fatto che dovremo fare dei sacrifici.

Perchè mai dovremmo fare dei sacrifici ?

Per correre dietro alla sceneggiatura del comico di Kiev ?

Perchè dovremmo rinunciare al gas russo abbassando il condizionatore e magari battendo i denti dal freddo il prossimo inverno, quando persino la segretaria al tesoro di Washington esprime perplessità per i danni che potrebbero derivare da un embargo sulle forniture di gas russo ?

Se Mattarella vuole fare sacrifici, nessuno gli vieta di abbassare o anche di spegnere i condizionatori d'estate e il riscaldamento d'inverno e, con lui, Draghi, il governo tutto, edifici e uffici pubblici e i vari attori e cantanti che berciano per convincerci che è giusto sacrificarsi (non credo neanche per sbaglio che la prossima estate Draghi, Mattarella, i dipendenti pubblici - tranne quelli a contatto con il pubblico, costretti a "fare ammuina" - lavorino con il condizionatore impostato a non meno di 25 gradi !!!).

E' un po' come i danni derivanti dalla scelta di rinunciare al nucleare.

Paghi chi quella scelta ha fatto, non chi ha sostenuto la necessità di costruire più centrali nucleari, vedendo oggi riconosciuta la sua lungimiranza e concretezza, contro le paure infantili provocate ad arte dagli agit prop antinucleari.

Altrettanto le conseguenze dell'economia di guerra, razionamento, aumento dei costi, scarsità dei prodotti, siano pagate solo da chi ci sta portando in guerra contro la Russia, chi tifa per l'Ucraina come se fosse una partita di calcio, invece di fare l'unica scelta che un Patriota dovrebbe fare: stare con l'Italia e con gli interessi degli Italiani.

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