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23 luglio 2022

Un voto per far vincere bene il Centro Destra

Leggo su Twitter alcuni utenti che lanciano anatemi contro i partiti del Centro Destra e i due temi del vaccino ("non voto chi ha approvato il green pass") e della guerra ("non voto chi approva l'invio di armi in Ucraina") sono i più gettonati.

Leggendo quelle affermazioni, i cattocomunisti godono, al punto che viene il sospetto che alcuni tra quelli che scrivono tali affermazioni, siano i cosiddetti troll, provocatori il cui compito è specificatamente quello di indebolire l'area elettorale del Centro Destra, cercando di sottrarre i voti di chi si sente più puro degli altri.

A parte il fatto che si trova sempre uno più duro e puro di noi, l'unico effetto di tali comportamenti potrebbe essere quello di consegnare l'Italia ai cattocomunisti o, come nel 2018, attribuire al Centro Destra una vittoria mutilata, di Pirro, che lo costringa a compromessi e ad annacquare la propria azione, che potrebbe essere efficace soprattutto adesso che se ne sono andati i pesi morti come Brunetta, la Gelmini e probabilmente anche la Carfagna, consentendo anche a Forza Italia di candidare persone più affidabili.

Analogamente sta accadendo con le liste che si stanno preparando tra i movimenti che si sono costituiti negli ultimi due anni, contro la dittatura sanitaria e contro l'invio di armi in Ucraina.

Italexit di Paragone, Alternativa per l'Italia di Di Stefano e Adinolfi, le tradizionali presenze di CasaPound e Forza Nuova, la o le nuove aggregazioni che vedono assieme Francesca Donato (la ex parlamentare europea della Lega dalle meritorie battaglie contro il green pass e le armi all'Ucraina) con gli indigesti, per qualunque elettore di destra, Marco Rizzo e Ingroia.

Poi ancora Fusaro, Vox, Riconquistare l'Italia, Ancora Italia e sicuramente ne ho dimenticati altri.

E' in corso un momento di aggregazione, di cui Alternativa per l'Italia ha la primazia, ma, a parte l'assoluta impresentabilità di qualsiasi lista che veda la presenza di comunisti come Ingroia e Rizzo, alla validità della proposta, non corrisponde una efficacia di risultato.

Perchè tali aggregazioni si fanno su uno, due temi particolarmente sensibili (soprattutto per chi ha pagato di persona le scelte del governo Draghi) ma non possono esaurire un progetto politico dove una maggioranza (necessaria per governare) si regge sul compromesso, in cui su alcuni temi è necessario trovare un punto di incontro che pur non soddisfacendo tutti, possa rappresentare il punto di equilibrio tra opinioni differenti che, su singoli temi, possono esserci anche tra vicini di area.

Le questioni più importanti non sono, infatti, l'invio di armi all'Ucraina o il vaccino per il covid, i punti essenziali sono quelli che resteranno nella nostra società e la potranno cambiare in meglio o in peggio.

Prima di tutto l'invasione dei clandestini.

Le orde che vengono quotidianamente sbarcate dalle ong e poi sciamano su tutto il territorio nazionale, mettono a rischio non solo la nostra Sicurezza e Pace Sociale, ma anche l'assetto culturale, etnico, economico dei prossimi decenni.

Vediamo già una impressionante massa d'urto che entra prepotentemente nella vita di una comunità, con la volontà e spesso la pretesa di mantenere i propri usi, costumi, religione, cultura, lingua, festività, cucina.

Separati in casa, peccato però che la casa sia la NOSTRA non la loro !

Quindi è necessario votare chi, coerentemente, sostiene "Prima gli Italiani" e propone il blocco navale per respingere l'invasione agevolata dalle consorterie finanziarie e affaristiche, le stesse che sostengono le ong che ci scaricano clandestini e contemporaneamente fanno da suggeritrici verso la sinistra, fornendo anche primi ministri ad hoc come Draghi che si  sceglie ministri ad hoc come la Lamorgese.

Contrastare gli arrivi e, in casa NOSTRA, impedire ius soli/culturae/scholae significa la sopravvivenza della Nazione Italiana, della NOSTRA Identità di Popolo.

Lo stesso si può dire per le tasse, l'intervento dello stato, la partecipazione in organismi sovranazionali come l'Unione del Male, la Nato, l'Onu, le autonomie locali, l'istruzione, la burocrazia della pubblica amministrazione, l'amministrazione della giustizia, fino ad arrivare a quei temi etici (aborto, divorzio, droga, omosessualità, eutanasia, cancellazione della cultura) che, da soli, possono minare alle fondamenta la stabilità e la solidità di una società civile.

Un partito o una somma di piccoli partiti dallo zero virgola, centrati su uno o due argomenti, importanti, simbolici, ma che non possono esaurire un programma di governo, rischiano solo di fare il gioco di chi, proprio su quella ampia fascia di argomenti, è inginocchiato davanti ai potenti stranieri della finanza e degli affari, incurante dei danni che provocano all'Italia e agli Italiani.

Far vincere bene il Centro Destra significa dare la stabilità e la forza necessaria a chi dovrà rappresentare l'Italia nei consessi internazionali dove non gradiranno affatto (come hanno dimostrato con Berlusconi e con il Conte 1) che una Grande Nazione come l'Italia agisca in base al proprio Interesse Nazionale, usando tutti gli strumenti, a cominciare dal potere di veto nelle sedi comunitarie, per difendere gli Italiani e cercheranno, utilizzando anche i loro valletti interni, tutti a sinistra, di risospingerci ad un ruolo subalterno, sottomesso, da sudditi.

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