Trenta minuti di sproloquio autoincensatorio, per una provocazione contro tanti Italiani.
Ogni riferimento di Draghi è una esclusione di parte della nostra Nazione.
Quando esalta l'appello dei sindaci, esclude tutti coloro che sono d'accordo con Giorgia Meloni (che dai sondaggi è data al 23% !) che vorrebbe che i sindaci si occupassero di servizi, di coprire le buche, delle loro città e non di governo nazionale.
Quando esalta l'appello dei sanitari in chiave anti pandemica, rifila un ulteriore schiaffo ed esclude tutti coloro che hanno pagato con l'esclusione dal lavoro e dallo stipendio la scelta di non vaccinarsi.
Quando esalta i "valori" (ma quali sono ?!?!?) europei, esclude tutti coloro che non vogliono un'Italia suddita di Bruxelles e a sovranità limitata.
Quando cita il comico con i tacchi a spillo di Kiev, offende ed esclude tutti coloro che sono contro la guerra e l'invio di armi all'Ucraina.
Quando si sbrodola dicendo che "gli Italiani" gli hanno chiesto di restare, esclude tutti coloro che vorrebbero esprimersi con l'unico mezzo lecito per dire quale sia la maggioranza in una Nazione: il voto.
L'ultima speranza è nella Lega di Salvini, che sfiduci Draghi anche se dovesse perdere l'ala governativa, fatta di generali ma non di soldati.
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