Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

12 maggio 2024

Vengo anch'io ? No, tu no

C'è un infantilismo di ritorno nella politica che accomuna Conte a Renzi: la pretesa di mettersi in prima fila.

Il casus belli è dato dal dibattito organizzato da Bruno Vespa tra il Presidente del Consiglio e Leader della Coalizione di Centro Destra, Giorgia Meloni e il Segretario cattocomunista e Leader della Coalizione sinistra, Elly Schlein.

Un piccolo tentativo di tornare alle vecchie, chiare, lineari tribune politiche degli anni sessanta e settanta dove si capiva quello che si dicevano i due antagonisti che, con un moderatore veramente imparziale (non come i conduttori televisivi e radiofonici schieratissimi a sinistra dove poi trovano candidature di comodo, vero Annunziata e tanti altri prima di lei ?) non si parlano addosso, non urlano perchè non sono interrotti e possono articolare e argomentare, semprechè ne abbiano la capacità.

Conte e Renzi non ci stanno.

Non ci stanno ad essere dei numeri due (o anche meno).

Eppure il criterio del voto ottenuto è quello che toglie ogni alibi: il leader di una coalizione è il leader del partito che ha preso più voti.

E non c'è una terza o quarta possibilità, ci sono solo Maggioranza e Opposizione.

Nella Maggioranza il leader del partito che ha preso più voti è Presidente del Consiglio, nell'Opposizione il leader del partito che ha preso più voti è il Segretario pd.

Nel Regno Unito il leader liberaldemocratico non contesta a quello laburista il diritto di sedersi di fronte al Primo Ministro conservatore, perchè i laburisti sono il maggior partito di opposizione.

Negli Stati Uniti, per quanti candidati ci siano, il dibattito presidenziale è tra il candidato repubblicano e quello democratico, che rappresentano i due maggior partiti.

Perchè in Italia Conte e Renzi vogliono essere della partita ?

Per buttarla in caciara.

Solo buttandola in caciara possono infatti diluire le loro farneticazioni contro il Governo e per buttarla in caciara occorrono trasmissioni piene di ospiti, ai quali non viene data la possibilità di svolgere un pensiero articolato perchè interrotti, coperti dalle urla belluine altrui e ostaggio di tempi ristretti.

Personalmente non considero i dibattiti opportuni, neppure tra i due leaders.

Preferirei un ritorno al format di una platea di giornalisti che fanno domande al segretario del partito di turno che, a sua volta, risponde sviluppando le argomentazioni a sostegno, senza interruzione, senza urla, senza sovrapposizioni.

E perchè non tornare anche agli "spazi autogestiti" in cui, in base ai voti ottenuti, i partiti rappresentati in parlamento, autonomamente, organizzano una trasmissione in cui espongono il programma ?

La formula delle vecchie tribune politiche ed elettorali era la migliore, equa e sapeva informare.

Le trasmissioni televisive di oggi sanno solo buttare benzina sul fuoco e attizzare odi e incomprensioni.


Nessun commento: