Gli atti di questo governo cattocomunista sono inequivocabili, la linea costante è sottrarre libertà ai cittadini, imbavagliarci, renderci sempre più marionette nella mani di uno stato padrone ed invasivo.
Considerarci come incapaci di intendere e volere è la base per tutti i provvedimenti che, nel nome del morbo cinese, limitano i diritti fondamentali di circolazione e persino di abbigliamento.
Se lo stato ci considerasse cittadini, esporrebbe rischi e opportunità e consentirebbe a ciascuno di agire scegliendo ciò che, in base alle proprie esigenze, risulterebbe il giusto equilibrio tra la tutela della salute e quello della propria vita sociale ed economica.
Così non è.
Questo stato vuole imporre, non condividere o partecipare e lo spiegamento di Forze dell'Ordine finalizzato solo a reprimere i comportamenti dei cittadini onesti, ma non a combattere la clandestinità degli immigrati, ne è la rappresentazione repressiva.
Se aggiungiamo la limitazione alla libertà di opinione che discende dal ddl Zan che, a sua volta, è degno erede della legge Mancino, allora il disegno dei cattocomunisti è evidente: cancellare la Libertà tout court in Italia.
Il tutto per consegnarci come un grazioso cadeau all'unione sovietica europea che già è pronta a stringere il cappio che i cattocomunisti ci hanno già messo al collo con la svendita della nostra Identità, Indipendenza e Sovranità Nazionale.
In tale contesto ogni dialogo con il governo cattocomunista, che servirebbe solo a puntellare il suo disegno liberticida, è da respingere.
Il virus passerà, come è sempre passata qualsiasi malattia.
La Libertà, invece, ha necessità di essere difesa ogni giorno, perchè ogni singolo passo indietro significa una nuova montagna da scalare per riaffermare la supremazia dell'Individuo.
1 commento:
Sono da respingere anche le valanghe di emendamenti messe dalla "opposizione", i quali vengono regolarmente scartati tra i loro stessi lamenti, perché "il governo non ci ascolta". Non è così che funzione un'opposizione, col piagnisteo per non essere stati ascoltati! Più dignitoso, allora, sarebbe un Aventino e lasciare Conte e i suoi satrapi, completamente soli in balia della loro stessa arroganza.
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