Da quasi due anni siamo condizionati nella nostra vita dal virus cinese, la cui epidemia continua a provocare danni, soprattutto a causa della mala gestione governativa (anche del governo Draghi, che non è quel fulmine di guerra come viene descritto dai compiacenti giornali di regime !) dell'emergenza.
In Afghanistan un inetto che è stato fatto alloggiare alla Casa Bianca pensando che potesse favorire le consorterie di potere che avevano trovato in Trump un fiero nemico, ha provocato un disastro epocale dal quale gli Americani non riescono ad uscirne, a meno che non diano retta agli unici che abbiano una esperienza di politica internazionale e militare da poter gestire la questione (gli Inglesi).
In Italia per tamponare la crisi economica elevata all'ennesima potenza dal virus cinese si è messo mano al portafogli, spendendo anche quello che non abbiamo e incrementando in modo abnorme e irreversibile il nostro debito pubblico.
Ogni giorno vengono scaricati in Italia centinaia di clandestini che ci dobbiamo accollare con spese a fondo perduto per vitto, alloggio, cure e istruzione oltre a quelle immateriali del disordine civile che provoca l'immissione nel nostro territorio di una massa così ingente di gente estranea alla nostra cultura.
Nonostante simili macigni che potrebbero comportare una gravissima recessione culturale, civile ed economica per tutti noi (tranne, ovviamente, burocrati e sodali delle consorterie di potere) qual è il problema dei cattocomunisti ?
Durigon.
Il bravo e competente sottosegretario all'Economia, artefice della quota cento, che ha dichiarato quanto anche Sgarbi ritiene giusto: il Parco Arnaldo Mussolini a Latina, di recente intestato a Falcone e Borsellino, riprenda il suo nome originario in memoria di uno degli artefici concettuali delle bonifiche pontine, da cui nacque la citta di Latina (allora nominata Littoria).
Assieme allo ius soli e ai "diritti" (sic!) lgtbqrtvzx, quello è il problemi per i cattocomunisti, tanto da occuparne il parlamento con una mozione di sfiducia con annessi rischi per una crisi di governo (che la Lega non potrà che aprire ove quella mozione passasse).
Se vogliamo crescere, si archivi l'antifascismo (dopo 75 anni !!!) e si pensi al benessere e alla sicurezza concreta degli Italiani.
Chi non lo fa e continua a berciare slogan e praticare liturgie trite e ritrite, vuol dire che agisce contro l'interesse dell'Italia e degli Italiani.
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