L'ho scritto altre volte.
Non vedo un gran bene dalla proliferazione di applicazioni internet, computer e social media, ma devo dar atto ai vari Twitter, Facebook, VK, Gab, Telegram etc, che se non ci fossero saremmo già a scannarci materialmente l'un l'altro.
Invece, un commento, una digitata feroce, un mezzo insulto via etere ed ecco che sboliamo la nostra ira ed andiamo a dormire felici come bambini pensando di aver combattuto la buona battaglia.
Il presupposto funziona se i politici, quelli di cui la stampa dà conto, usassero il megafono amplificatore dei media, con attenzione e responsabilità.
Non è il caso dei cattocomunisti che, stolidamente, vogliono imporre la loro visione di una società meticcia e appecoronata con lo ius soli, i porti aperti, la cittadinanza regalata a cani e porci, con l'unico scopo di offendere chi è contrario.
E chi è contrario è probabilmente la maggioranza degli Italiani visto che solo con Lega e Fratelli d'Italia è rappresentato un corposo 40%, tanto che Mattarella, arbitro di parte, se ne guarda bene dallo scioglkere le camere e farci votare.
Se poi ci aggiungiamo altre iniziative, tutte invise a quel 40% e molto più, come le tasse, le sovrattasse in base al reddito, le tasse che servono a pagare lavativi e parassiti, ma anche divieti e sanzioni, con le offese gratuite e gli auguri di morte, allora è un miracolo che le reazioni si contino sulle dita di una mano (ed a me viene in mente solo il povero Traini).
Letta e la Lamorgese mostrano quotidianamente la loro miseria umana, politica ed intellettuale, vaneggiando di ius soli e di ddl zan, invece di pensare a come migliorare il benessere degli Italiani che passa anche attraverso la pulizia delle nostre città dalle orde di claneestini, sbarcate da navi spagnole, francesi, tedesche e olandesi, con la complicità del governo che non ha ordinato alle Forze Armate il loro respingimento.
Fino a quando potrà bastare, come valvola di sfogo, un commento in internet ?
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