Con la riconquista di Kabul da parte dei talebani, dopo un primo momento di sbandamento iniziale, è ricominciata la propaganda dei cattocomunisti, travestiti da umanitari.
Pretendono che si dia accoglienza ai cosiddetti profughi, strillano per i diritti delle donne (e mi meraviglio che ancora non sia arrivato lo Zan di turno per ricordare il trattamento riservato agli omosessuali), manifestano, ovviamente nelle capitali occidentali.
Sono gli stessi che nel 2001 contestavano l'iniziativa del Presidente Bush di liberare prima l'Afghanistan e poi l'Iraq, armi in pugno, plaudendo a Germania e Francia che si rifiutarono di partecipare in Iraq (poi abbiamo visto nel 2011 in Libia ...).
Leggo che un'attrice di estrema sinistra ha pubblicato scritti strappalacrime in difesa delle donne afghane.
La Merkel e la feldmarescialla dell'Unione del Male invitano ad accogliere, ma chi è esposto innalza ovviamente e prudentemente muri ai confini.
Tranne noi, ovviamente, che anzi vediamo preparativi per accogliere migliaia di afghani (tra i quali si annideranno anche terroristi) che arrivati in Italia scendono in piazza a rivendicare assistenza.
Pretendendola da noi, dopo che il loro esercito è scappato senza combattere, abbandonando anche le armi di cui l'avevamo dotato e rafforzando i talebani.
Persino i paesi musulmani non sono disposti ad accogliere i fuggitivi afghani loro fratelli in fede, perché dovremmo farlo noi ?
Comodo aspettare di essere a Roma per manifestare.
Comodo scrivere quello che ALTRI devono fare a tutela di questo e di quello.
Ma perche le Jolie di questo mondo non prendono un fucile e non vanno di persona a combattere i talebani?
Troppo comodo fare i pacifisti contro la guerra e poi gli umanitari per le conseguenze della vittoria dei talebani, pensando che siano sempre ALTRI a doversi sporcare le mani e farsi carico dei costi.
Io non credo ai falsi umanitari, ma che l'unico interesse cui deve guardare il governo italiano, sia quelo del'Italia e degli Italiani.
E noi abbiamo già dato, in vite e in denari.
Se dopo vent'anni gli afghani non hanno contrastato i talebani, vuol dire che vogliono essere governati dai talebani.
Noi dobbiamo solo tutelare chi ha correttamente collaborato con noi ed essere vigili perché l'Afghanistan non torni nuovamente ad ospitare centrali terroriste.
Il resto appartiene alle scelte, anche di non combattere per la propria libertà, di una popolazione.
Nessun commento:
Posta un commento