Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

10 agosto 2021

Provocatori

Dopo Draghi, Speranza, Letta e Tabacci, continuano le provocazioni a Salvini e alla Lega.

Questa volta è il turno di un altro ministro dell'incapacità, inetto nel difendere i confini, nel reprimere la criminalità, nel contenere l'invasione dei clandestini, ma estremamente solerte, nel suo italiano approssimativo e rurale, a perseguitare i cittadini onesti di nazionalità Italiana che non hanno o non vogliono utilizzare il green pass.

La Lamorgese, ministro dell'interno, deve aver pensato che, visti i disastrosi risultati del suo operato, non poteva fare altro che giocare tutte le sue carte per il futuro sulla ruota dei cattocomunisti, cosi si è prontamente allineata nel bombardamento di proposte provocatorie contro la Lega.

Nella fattispecie, rilanciando il barbaro ius soli, anche non sportivo.

A parte la confusa definizione di ius soli sportivo (che facciamo, andiamo al mercato delle medaglie offrendo la cittadinanza italiana a chi ne ha vinta una, un po' come un'asta al rialzo per Messi ?) la Lamorgese alza il tiro, affermando che non esiste emergenza perché i clandestini non restano tutti in Sicilia e i positivi al virus cinese vengono sparpagliati per la penisola (poi sono i ragazzi in discoteca gli untori !).

È evidente il gioco provocatorio che, partito da Letta con le sue follie su ius soli e ddl zan e proseguito da Draghi con la bugia dei vaccinati che non contagiano e non si ammalano, da Tabacci con la nomina della Fornero nella commissione che deve rivederele pensioni dopo quota cento e da Speranza con la tirannia sanitaria ,si "arricchisce" con un'altra nemica della Lega.

Pur non riuscendo a vederne il ritorno politico ed elettorale, sembra che i cattocomunisti cerchino in tutti i modi di costringere la Lega ad uscire dal governo, accreditando la versione di chi sostiene il ruolo essenziale della Lega per evitare danni ancora peggiori.

Io preferirei la Lega fuori dal governo, assieme a Fratelli d'Italia, impegnata ad organizzare la rivolta contro il governo dell'Unione del Male.

Ma io sono solo io e chi decide è Salvini che, con il plauso anche di insospettabili commentatori come Maria Giovanna Maglie, resiste alle provocazioni.

Fino a quando possa riuscirci non lo so, il sacrificio è notevole anche se, fortunatamente, chi decide, come me, di non votare più la Lega al governo con i cattocomunisti, si sposta su Fratelli d'Italia e, insieme, i due partiti sovranisti continuano ad avere oltre il 40% delle intenzioni di voto.

Ma la competizione al vertice rischia di logorare i rapporti, anche se il 2023 è vicino.

Comunque l'importante è il risultato e finché ius soli e ddl zan restano solo parole provocatorie contro gli Italiani, possiamo dire che il sacrificio della Lega qualche risultato lo stia portando.

Nessun commento: