Sulla stampa serva, banale e opportunista, è un proliferare di editoriali contro gli Stati Uniti, con improbabili "esperti" che scrivono che già prima di iniziare si sapeva come sarebbe finita l'avventura in Afghanistan.
Geni !
Ma dov'erano nel 2001 ?
Io nel 2001 c'ero e, nella mia inesistente influenza, ho sempre sostenuto sia l'intervento in Afghanistan che quello in Iraq.
Biden l'incapace ha detto una sola cosa giusta: siamo intervenuti (principalmente, aggiungerei io) per vendicare un attentato e stroncare le velleità di ripeterli: missione compiuta.
Poi c'era anche l'illusione di creare stati con sistema democratico, la stessa illusione che ha pervaso la cosiddetta primavera araba che ha fatto disastri, a differenza dell'intervento in Afghanistan e Iraq che ha distrutto basi terroriste ed eliminato pericolosi tiranni come Omar, Bin Laden e Saddam.
L'illusione era di poter dare agli afgani il tempo di organizzarsi e di poter contrastare i talebani.
Abbiamo quindi protetto l'Afghanistan, addestrato e armato un esercito di 300mila effettivi che si è squagliato senza combattere davanti a 60mila talebani.
Non accetto quindi che un medico afgano, il primo a fuggire con il primo aereo italiano, si presenti davanti alle telecamere con il viso truce e incazzato e dica che si sente tradito dell'Occidente, come non lo accetto dal ristorare afgano di Bologna intervistato ieri da Radio 24.
Perchè, invece di trovare comodo rifugio in Italia, non sono rimasti a combattere, mostrando ai talebani e non a noi, il viso truce e incazzato ?
Sono scappati anche loro, come tutto il loro esercito, cinque volte numericamente superiore a quello talebano.
Siamo stati noi Occidentali ad essere stati traditi, semmai.
E non aprano all'accoglienza di chi non ha combattuto per il suo paese e la sua terra.
Solo quelli che hanno collaborato con noi e alle loro famiglie in senso stretto: moglie/marito e figli.
Perchè se si considera la famiglia allargata, in un posto dove ci sono dieci, quindici fratelli, rischiamo di veder arrivare intere tribù.
Non credo ai talebani con i loro discorsi di apertura alla modernità, ma a noi interessa che l'Afghanistan non torni ad essere una base per terroristi.
Se così sarà, visto che il rientro dei talebani è stato propiziato dagli stessi afgani che non hanno combattuto, non dobbiamo intrometterci nella loro politica interna.
Ma se tornerà ad essere base per terroristi, missili e bombe sono in abbondanza nei nostri arsenali.
E noi sappiamo usarli, basta volerlo.
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