Il confronto politico è inesistente.
La Lega, Fratelli d'Italia e il Centro Destra tutto, contestano il ministro degli interni (ma dovrebbero contestare anche quello della difesa) che ha trasformato il nostro confine in un colabrodo.
Ne chiedono le dimissioni, ma la Lamorgese resta incollata a quella poltrona cui si è dimostrata inadatta in modo più che imbarazzante, interpretando il sentimento di una solida maggioranza di Italiani che vedono nei clandestini una minaccia per la nostra sicurezza e il nostro benessere..
La sinistra risponde con la sfiducia a Durigon nel nome dell'antifascismo,interpretando il sentimento di pochi italiani che prosperano sull'industria dell'antifascismo.
Non solo, come ciliegina rilancia lo ius soli che è esattamente il contrario dell'esigenza sentita dagli Italiani di limitare e ridurre la presenza di clandestini (e non con la loro regolarizzazione con un tratto di penna).
Se il Centro Destra intende affrontare la presunta minaccia del virus cinese con prudenza ma senza creare obblighi e discriminazioni, la sinistra è lanciata nella creazione di ghetti nei quali confinare, a pane e acqua visto che qualcuno vorrebbe inibire anche i supermercati, chi non è vaccinato e non ha il green pass.
Se il Centro Destra vuole rivedere i sistemi di ammortizatori sociali, la sinistra pretende di estenderli, coprendone il costo con la patrimoniale a carico di chi produce.
Il rispetto verso il prossimo è inteso dal Centro Destra come ampliamento della sfera di libertà individuale, che comprende anche la possibilità di esprimere il proprio pensiero, senza vincoli precostituiti, punendo esclusivamente gli atti di violenza e soprusi.
La sinistra,invece vuole punire le idee stesse che non rientrano nei propri schemi liturgici e, anno dopo anno, estende sempre di più l'ambito dei reati di opinione, con una larga discrezionalità dei giudici.
Si potrebbe continuare all'infinito, evidenziando come se il Centro Destra intende l'azione di governo finalizzata a tutelare l'individuo, la sinistra la interpreta come un modo per irregimentare e uniformare tutti, reprimendo il dissenso per trasformarci in un gregge facilmente influenzabile e controllabile.
Molti di noi lo hanno capito ed è apprezzabile l'azione di tutti quelli che cercano di rompere la cupola cattocomunista, come il candidato sindaco di Milano, Bernardo, che si rifiuta di definirsi antifascista.
E se fossi milanese, lo voterei anche solo per questo.
Non esiste quindi alcun confronto, perché il CentroDestra guarda agli interessi degli Italiani, la sinistra invece, pur di avere mano libera sulle sue gabbie ideologiche, fa gli interessi delle consorterie finanziarie e affaristiche che agiscono tramite l'Unione del Male.
Nessun commento:
Posta un commento