Detto questo mi pongo la domanda sul perchè le toghe rosse insistono a promuovere azioni che, come minimo, sono altrettanti colpi di piccone alla legittimazione, credibilità e affidabilità non solo dell'intera corporazione dei magistrati, anche di quelli che silenziosamente e fuori dal cono di luce delle indagini da riflettori svolgono coscienziosamente il loro lavoro, ma anche del pianeta giustizia nel suo complesso.
Non è solo l'aggressione a Ministri (ieri Salvini, oggi la Meloni, Nordio, Mantovano e Piantedosi) che fanno quello che noi Elettori abbiamo votato per fare, ma sono le iscrizioni e avvisi di garanzia nei confronti di Poliziotti, Carabinieri e Cittadini che difendono e si difendono dalla criminalità.
E sono anche le ripetute ordinanze e sentenze a favore dei clandestini e delle loro ong che ce li scaricano e poi se ne disinteressano.
Sarebbe sottovalutarli credere che si illudano che un Elettore del Centro Destra, davanti ad un'azione promossa da una toga rossa, cambi idea e si metta a votare per il pd, al contrario è più facile che la loro palese faziosità ideologica convinca qualche indeciso a schierarsi (per carità: nel rigoroso segreto dell'urna, tutti teniamo famiglia !) a favore della Meloni, di Salvini e dei partiti di Centro Destra, rafforzandone la maggioranza come registrano i sondaggi che, già prima di questa ultima vicenda, hanno rilevato come i partiti del Centro Destra siano arrivati a superare o a sfiorare il 50% delle intenzioni di voto, rendendo vano anche un eventuale "campo largo" in cui tutti gli altri vi si affollassero.
Non solo gli indecisi, ma c'è una fetta dell'elettorato che dalla Meloni e da Salvini, da questo Governo, vorrebbe sempre "di più", che si allontana quando, ad esempio, la Meloni continua a dichiarare il sostegno a Zelensky, ma che torna, come si può leggere su X, a compattarsi con la Meloni e Salvini quando vengono aggrediti dalle toghe rosse.
E questa volta non isolano neppure la Meloni dagli alleati esteri, anche perchè il Presidente Trump, il più importante, l'unico cui fare riferimento, ha con i magistrati di casa sua lo stesso problema persecutorio e quindi non potrà che solidarizzare e simpatizzare con la Meloni.
Lo sanno benissimo, ma insistono, perchè ?
Fortunatamente non sono nelle loro teste e posso solo immaginare che loro, considerandosi su un piano di totale impunità, agiscano per fare ostruzionismo all'azione di Governo e tanto più cercano di boicottarla, quanto più quella azione risulta efficace, produttiva e nell'interesse nazionale.
Non credo sia per la riforma (blanda, molto, troppo blanda) della giustizia, ma semplicemente credono di portare il loro contributo, in modo più diretto e sicuro che non presentandosi alle elezioni e cercare di convincere gli Elettori a votarli, all'opposizione ad un Governo che sta realizzando quello che a loro non piace e che sta riportando l'Italia ad avere un ruolo di primo piano, dopo anni da serva scema della Germania e della Francia nel nome dell'unione europea.
Finirà, ovviamente, in un nulla di fatto, ma intanto causano qualche rallentamento all'azione del Governo che deve occuparsi anche di questa facezia e, soprattutto, sgretolano ancora di più ogni credibilità della magistratura come istituzione indipendente e super partes.
1 commento:
Il problema non è ottenere direttamente "lo scalpo" per costoro. Il problema è indebolire il governo con tutti i mezzi (più illeciti che leciti) e rallentare riforme importanti e cambiamento. Nel mentre, ci sono di continuo cortei in piazza e forze dell'ordine ferite. Tu chiamala se vuoi, manovra a tenaglia.Con un PdR , capo supremo della Magistratura e delle FF.AA. che fa il pesce in barile.
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