Da fine febbraio ogni mezzo di informazione ci assilla con una ansiogena conta dei contagi, dei morti per presunto virus cinese, dei guariti, delle terapie intensive.
Se poteva avere un senso informativo all'inizio della pandemia, perchè noi Italiani comprendessimo l'estensione del virus, adesso ha il solo scopo di tenere sotto scacco il Popolo, un "memento mori" che ormai neppure il più inquisitorio, integralista e fanatico monaco pronuncia più.
Avrebbe ancora un senso, in questo apparente rigurgito di contagi, se venisse proposta in modo corretto.
Ad esempio sottolineando che nelle ultime settimane, più volte, la regione con il maggiore numero di contagi è stata l'Emilia Romagna del nuovo vitello d'oro della sinistra, Bonaccini.
Ma l'informazione di massa italiana è talmente faziosa che cita la regione prima nei contagi solo quando si tratta della Lombardia o del Veneto.
Avrebbe un senso se ci venisse detto che i contagiati senza sintomi (quindi persone normalissime che stanno bene e metabolizzano il virus) è in rapporto di due a tre e che il restante terzo ha raramente bisogno di essere ricoverato.
Ma questo annullerebbe ogni parvenza di legittimità dello stato di emergenze cui tiene tantissimo Conte.
Avrebbe un senso se venissimo informati che una diffusione del virus in questo periodo, con effetti così blandi, aiuta a creare una immunità estesa, che renderebbe più resistente il nostro organismo quando, in autunno e inverno, con il freddo, il virus stesso potrebbe ripresentarsi in forma più insidiosa.
E anche questo non giova alla narrazione che ci è stata propinata e che ha come fine l'induzione a sottoporci tutti ad una vaccinazione improvvisata e senza garanzie sull'assenza di effetti secondari (ma sarebbero poi veramente "secondari" ?).
Avrebbe ancora un senso, soprattutto, se i dati fossero scorporati tra Italiani, clandestini e immigrati regolari.
Ma l'informazione faziosa della stampa serva ritiene "razzista" tale scorporo e tace sul fatto che il 40% dei contagi in Piemonte è causato dal trasferimento dei clandestini approdati a Lampedusa e dintorni, così come tace, evitando di sottolineare, che in Veneto sono scoppiati ben trecento casi di contagio tra i clandestini e gli immigrati radunati a Treviso e Jesolo.
Non vedo altra soluzione che abbandonare l'ascolto e la visione dei giornali radio e televisivi e delle relative trasmissioni di millantato "approfondimento".
Ragioniamo con la nostra testa, con il buon senso del padre di famiglia e ignoriamo le fluviali parole, spesso interessate, degli "esperti" e dei loro cantori.
Vivremo tutti meglio.
1 commento:
Infatti già da tempo spengo la TV e in particolare i vari TG-Conte. Per alleggerire un po', visto che siamo in agosto, riprendo questo memorabile sketch di Troisi che all'ennesimo "ricordati che devi morire" (MEMENTO MORI) di un frate fanatico risponde: "Sì, sì, mo' me lo segno".
https://www.youtube.com/watch?v=cl2X4c5Gf6w
I nuovi talebani fanatici non sono più i frati ma i virologi, quelli del comitato scientifico e questo governo abusivo che vive di virus cinesi.
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