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02 agosto 2023

Il negazionista

Il termine è entrato nel vocabolario corrente con uno stigma negativo, ma è da considerare proprio così ?

I negazionisti sono sempre stati perseguitati nella Storia dai solerti servi del potere esistente.

Negazionista era Giordano Bruno, bruciato nel rogo dell'Inquisizione, come Galileo Galilei, costretto ad una umiliante abiura per non fare la medesima fine e tutti i Martiri del Risorgimento Italiano.

Dopo la sconfitta nella seconda guerra mondiale di Italia e Germania, negazionisti sono qualificati tutti quelli che cercano di proporre una versione delle vicende storiche differente da quella sancita e santificata dalle fonti a senso unico delle nazioni vincitrici.

In tempi recenti c'è stato un autentico boom di negazionismo, da quello sanitario a quello climatico, tutti additati al pubblico ludibrio e minacciati addirittura della istituzione di un reato apposito.

Ma individuare nel negazionismo un reato è introdurre (o ampliare, visto che nei vari ordinamenti ci sono già leggi simili a quella Scelba e quella Mancino che puniscono le idee non gradite al potere in carica) il reato di opinione.

E allora si vede che ad essere negazionisti non sono quelli che cercano di elevarsi sopra il conformismo acquiescente del pensiero massificato, ma sono quelli che NEGANO il diritto al prossimo di manifestare e diffondere una opinione che non sia quella passata al vaglio della nuova inquisizione.

Non c'è differenza tra coloro che negarono a Galilei il diritto a diffondere le sue eretiche opinioni sulla Terra e chi nega il diritto all'opinione differente in campo sanitario o climatico.

I veri negazionisti con accezione negativa del termine, sono quelli che negano agli altri il diritto a pensare con la propria testa, ad elaborare le proprie tesi, a formare le proprie idee valutando anche le fonti non approvate dalla maggioranza, a diffondere queste idee perchè tutti possano ragionarci sopra, liberamente e consapevolmente assumere una propria determinazione.

Senza i negazionisti (nell'accezione positiva, contrapposta a quella che vogliono i divieti) che hanno cercato strade nuove, non accontentandosi di quanto veniva tramandato e imposto da chi deteneva il potere, saremmo ancora nelle caverne, spaventati da ogni temporale e terrorizzati da lampi e tuoni, come pure da un caldo che, ad ogni estate, dimentichi di quella precedente, ci sembra sempre più caldo.


 

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