La notizia, occultata dai media servili, è che l'inflazione è arrivata al 7,5%.
Questo significa che i rendimenti dei titoli di stato (dove è concentrata la maggior parte del risparmio degli Italiani) con rendimenti al massimo al 4% (per i BTP Italia) non coprendo l'inflazione depauperano i risparmiatori che perdono circa il 3,5% a botta.
Analogamente per le obbligazioni, il cui rendimento era sceso costantemente fino alla pari o anche sotto lo zero, mentre l'investimento azionario a fatica, se uno ha oculatamente investito su azioni che diano buoni dividendi, pareggiano l'inflazione.
Con l'insana politica di Draghi dello scontro frontale con la Russia sono previste restrizioni e razionamenti energetici e anche sugli scaffali alimentari le aziende di pasta denunciano l'impossibilità di produrre al livello precedente a causa della mancanza del grano russo e ucraino.
Ciò significa che con il pil in contrazione, aumenta il debito pubblico già enormemente accresciuto per colpa della insana scelta di Draghi di arraffare anche il prestito condizionato da restituire all'Unione del Male.
Un debito che non potrà che essere pagato da noi Italiani (magari lo si potesse fare con i beni dei parlamentari della maggioranza governativa, a cominciare da quelli di Mattarella e Draghi !) con nuove tasse o con l'aumento di quelle vecchie.
Impresa cui si dedica Draghi con la riforma del catasto, con l'aumento, dietro la scusa della tassa duale, delle tasse sui risparmi (dal 12,5 al 15 e poi al 23% per i titoli di stato) e sugli affitti (dal 10 al 15 e poi al 23%).
Urge che tutte le forze di opposizione a Draghi si coordinino per presentarsi unite alle prossime elezioni.
Anche la dispersione di uno zero virgola che andasse anche al più meritorio, coerente, onesto movimento di contrasto al Draghistan, sarebbe un aiuto ai cattocomunisti guerrafondai, pauperisti e tassatori per restare al governo a infliggerci altre torture.
Come per il virus cinese, anche l'operazione militare speciale russa in Ucraina è solo una scusa per imporre il bavaglio ai cittadini e alle forze politiche e imbottire le trasmissioni radio televisive e i quotidiani di propaganda, finalizzata a distrarre il Popolo dalla legittima rabbia e reazione contro provvedimenti che portano tasse, guerra e miseria.
Comprenderlo, significa essere già sulla buona strada per cacciare Draghi.
1 commento:
"Urge che tutte le forze di opposizione a Draghi si coordinino per presentarsi unite alle prossime elezioni".
Domanda da 1 milione di punti: quali? 1) Chi permette una patrimoniale sui ns conti/correnti non è una forza d'opposizione. 2) Chi ha votato per l'aumento delle spese militari non è una forza d'opposizione 3) chi acconsente a sanzioni HARAKIRI contro la Russia a costo di farci restare al freddo e entrare in carestia, non è una forza d'opposizione.
Le "forze di opposizione" le si vedono in campo e nel concreto delle iniziative che produrranno a favore della nostra salvaguardia.
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