La sinistra, nella sua attuale tripartizione, cerca di abborracciare un programma da contrapporre a quello del Centro Destra.
Letta pensa che i problemi dell'Italia siano il matrimonio "ugualitario" (sic !) degli omosessuali, lo ius scholae, l'eutanasia e la cannabis libera.
Conte pensa a sperperare il poco che è rimasto (se è rimasto) nelle casse dello stato, mentre Calenda, mandato allo sbaraglio dal furbetto fiorentino, non sapendo cosa dire critica tutti ma non ha nulla da proporre oltre ad uno tsunami di vuote parole.
Il fatto è che tutto quello che la triade sinistra può proporre, non arriva a scalfire la concretezza del programma del Centro Destra che invece tocca i temi che interessano la Sicurezza e il Benessere degli Italiani, dalla flat tax (che è qualcosa di molto più concreto e veritiero della semplice enunciazione "abbassare le tasse"), al blocco dei nuovi arrivi di clandestini, dal recupero della sicurezza nelle nostre città alla rinnovata caratterizzazione della presenza italiana nel mondo.
Infatti la sinistra percependo l'inconsistenza dei propri programmi, gioca di rimessa e aspetta che il Centro Destra proponga un argomento per poi demonizzarlo bollandolo come "Fascista", "autoritario", "pericoloso", ma mai entrando nel merito.
Così è anche per il Presidenzialismo che non è un contorno per il resto del programma, ma è centrale perchè l'Italia possa essere amministrata nella realizzazione del Progetto di società previsto dal programma del Centro Destra.
Tutte, tutte, le migliori forme di democrazia uniscono una stabile amministrazione ad una legittimazione popolare.
Stati Uniti, Regno Unito, Francia, non hanno problemi inferiori ai nostri, ma possono affrontarli meglio e soprattutto tempestivamente, perchè hanno presidenti e premier con una forte investitura popolare e dotati di poteri che consentono loro di agire e intervenire.
In Italia siamo passati dai presidenti della repubblica che si limitavano a mandare telegrammi di condoglianze a interventisti manipolatori che ignorano la volontà popolare perchè sono eletti dal sinedrio dei partiti e sembrano rispondere, più che agli Italiani, alle consorterie affaristiche e finanziarie globali.
Mentre i capi di governo sono sempre più spesso (sempre, negli ultimi undici anni) espressione di manovre o di congiure di palazzo, sottratte al consenso del Popolo.
Il Presidenzialismo ovvierebbe a tutto ciò, dando ad una persona eletta per un numero limitato di anni, i poteri di agire nella gestione amministrativa, rispondendo dei suoi atti al Popolo che dovrà disporne la riconferma o la bocciatura.
Se vogliamo un'Italia forte, autorevole, indipendente, non possiamo che essere rappresentati da chi abbia dalla sua il voto popolare e i poteri per realizzare il progetto di società premiato dagli elettori.
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