Quos vult perdere, Iupiter dementat prius, cioè Giove rende folli quelli che vuole distruggere e il segretario del pci/pds/ds/pd sembra una mosca impazzita che sbatte contro le pareti e ad ogni colpo, impazzisce sempre di più.
L'ultima, solo cronologicamente, perchè me ne aspetto molte altre da oggi al 25 settembre, follia non di Mel Brooks ma di Enrico Letta è bicipite.
Da un lato si è scagliato a corpo morto contro la scelta di Giorgia Meloni di rilanciare il video dello stupro di Piacenza per parlare di sicurezza e clandestini, dall'altro si è esibito in un allucinante "viva le devianze" che la dice tutta sul programma cattocomunista.
A Piacenza, come noto, una signora 55enne ucraina è stata aggredita e violentata da un richiedente asilo della Guinea.
L'episodio ci dice quanta inettitudine sia stata proposta dalla Lamorgese e da chi l'ha voluta al ministero dell'Interno (Mattarella, Conte e Draghi) e da chi l'ha sostenuta (cattocomunisti) nella sua politica dei porti e delle porte aperte.
L'episodio (non isolato, ma questo documentato) di Piacenza ci dice che le nostre città sono insicure e che le "risorse" che ci scaricano le ong sono un pericolo per tutti.
E la Meloni questo ha detto, comprovandolo con il filmato già in precedenza diffuso da organi di stampa e social media, per garantire un cambiamento rigoroso con il nuovo governo, se gli Italiani daranno una buona maggioranza al Centro Destra.
Letta ha tuonato, parlando di indecenza e, nella foga di attaccare la Meloni, si è dimenticato sia di esprimere la sua solidarietà alla vittima, sia di condannare lo stupro, ma soprattutto si è dimenticato di aver pubblicato un fermo immagine della lite di Civitanova in cui perse la vita un negro, sciacallando una vicenda che aveva come protagonista non un razzista, ma uno squilibrato.
Non pago, poichè i cattocomunisti non hanno un programma che possa essere presentabile, Letta si è scagliato contro un video della Meloni in cui parlava di sport e di incentivare i giovani a praticarlo, portando l'esempio dell'Islanda dove, la pratica sportiva ha salvato migliaia di giovani dal cedere preda di alcool e tossicodipendenza definite "devianze".
Letta, mosca impazzita, è andata a sbattere diffondendo su Twitter un commento che si chiudeva con un "viva le devianze".
Buon gioco ha avuto Giorgia Meloni a rispondere con i tre minuti del video qui allegato, dimostrandosi non solo superiore idealmente e contenutisticamente rispetto al capofila cattocomunista, ma soprattutto mostrandosi di gran lunga più istituzionale, riflessiva e "sul pezzo" del suo antagonista.
Letta-Turno è stato fatto a pezzi e continua a dire la sua solo perchè una infame struttura mediatica, dominata dalle consorterie finanziarie e mediatiche, non fornisce informazioni, ma fa solo propaganda,
Anche da questo scambio la Meloni si conferma la scelta migliore in assoluto per l'Italia e per gli Italiani.
I cattocomunisti, in qualsivoglia delle tre versioni si presentino (Letta, Renzi/Calenda e Conte) remano contro l'Italia e gli Italiani.
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