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No alla deriva

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26 agosto 2022

Io scelgo l'Italia

I manifesti e gli slogan delle campagne elettorali sono sempre stati oggetto di ironia e di manipolazioni finalizzate a dileggiare il partito o il candidato che li pubblicava.

Se il migliore, puntuale, ironico e mai scurrile, che non guardava in faccia a nessuno, fu Benito Jacovitti, il grande fumettista autore di quel Diario Vitt che ha accompagnato la mia generazione dalle elementari alla maturità, mi piace ricordare le mani ignote che dileggiarono due campagne elettorali del partito Liberale.

In una il PLI diffuse manifesti bianchi, il simbolo del partito e la scritta "Tu voterai Liberale. Perchè.", con l'idea di completare con una seconda tornata di affissioni , le motivazioni su vari temi.

Il PLI non fece però in tempo che mani ignote scrissero "perchè sei un coglione", "perchè sei Agnelli", "perchè sei ricco da fare schifo" e via discorrendo.

L'altro celebre manifesto elettorale del PLI fu "L'Uomo Libero è Liberale", completato da mano ignota con "E l'Uomo Vegeto è Vegetale".

E' comprensibile quindi che anche le parole d'ordine della campagna elettorale 2022 siano oggetto di ironia.

Il pd, nella sua politica di arrivare sempre dopo, imitando gli altri, non avendo evidentemente idee proprie, ha copiato Lega e Fratelli d'Italia nell'individuare lo slogan in una sola parola.

E se per la Lega  è #credo e per Fratelli d'Italia #pronti, per Letta si tratta di "scegliere".

Le tre parole hanno tutte una loro valenza e nessuna prevale sulle altre: siamo tutti pronti a scegliere di credere nel futuro.

Ma Letta è caduto con tutte e due le sue zampe nel tranello che si è costruito da solo, dimostrando con il suo manifesto che il suo partito è il partito degli anti Italiani, il partito che odia l'Italia e che è asservito agli interessi stranieri.

Del resto non può essere altrimenti, essendo il pd la risultante delle due parrocchie più anti Italiane che ci possano essere: quella socialcomunista e quella dei talebani di Bergoglio.

Gli integralisti cattolici non hanno mai perdonato lo Stato Unitario, contro il quale hanno sempre remato, che ha cancellato il potere temporale dei papi, mentre i socialcomunisti si sono sempre distinti per il loro internazionalismo, sin dalla prima guerra mondiale quando osteggiarono l'ingresso dell'Italia al fianco dell'Inghilterra e della Francia.

Il pd non è altro che l'unione del peggio di quelle due chiese, con la scelta dell'Unione del Male che diventa il surrogato per il terzo millennio dell'internazionalismo.

Tutto ciò è perfettamente esposto nel manifesto di Letta che chiede di scegliere tra Putin e l'Europa, dimenticando rumorosamente l'Italia e gli Italiani.

Io, invece, scelgo l'Italia, l'interesse Nazionale italiano e degli Italiani che non è quello di Putin, ma neppure quello degli altri 26 stati membri dell'Unione del Male.

Letta si genuflette davanti a Bruxelles, anche a costo di compromettere il Benessere e la Sicurezza dell'Italia e degli Italiani.

E ce lo dice chiaramente con il suo manifesto.

Non importa a che prezzo arriverà il gas.

Non importa quante fabbriche chiuderanno ed a che livello arriveranno la disoccupazione e la povertà.

Non importa se dovremo passare questo inverno ed il prossimo con il riscaldamento insufficiente per stare bene in casa nostra.

Quello che importa a Letta è di andare contro Putin e applicare in Italia docilmente, come un cagnolino da circo, le decisioni di Bruxelles e di Washington, anche se ci porteranno ad essere più sudditi e servi che Uomini Liberi.

Emerge come un gigante, nell'Europa lillipuziana delle Von der Leyen, dei Draghi, delle Lagarde, dei Macron, degli Scholz, Victor Orban che ha detto chiaramente che non gli importa nulla di Kiev o di Mosca, lui persegue il Benessere degli Ungheresi e per questo ha adottato solo sanzioni selettive che gli continuano a garantire le forniture di gas a costi contenuti.

Gli Ungheresi passeranno il prossimo inverno al caldo e senza impoverirsi.

Letta invece ci vuole poveri e al freddo, forse perchè in quelle condizioni avremmo altro a cui pensare e non a controllare quello che lui e il pd vorrebbero realizzare agli ordini dell'Unione del Male.

Io scelgo l'Italia e voterò Centro Destra e mi auguro che la manifesta anti italianità di Letta e del pd possano convincere anche chi pensa di astenersi o di disperdere il proprio voto alle liste monotematiche, a votare per il Centro Destra.

Perchè non basta vincere, occorre arrivare ai due terzi dei seggi per cambiare la costituzione e disinnescare Mattarella, per realizzare l'Interesse Nazionale dell'Italia e degli Italiani di vivere nel Benessere e nella Sicurezza.

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