Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

03 febbraio 2023

A ciascuno il suo

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge sull'Autonomia regionale.

Solo un primo, timido, passo, assoggettabile a uno tsunami di emendamenti, ma è significativo che l'ingranaggio cominci a muoversi dalla parte giusta.

Finora abbiamo avuto uno stato centralista che, in oltre 160 anni, non è riuscito neppure a garantire una uniformità di servizi da lui stesso, direttamente o tramite i propri organismi locali, forniti.

La ragione è, principalmente, nella invadenza dello stato che vuole occuparsi di tutto, interferendo in ogni attività, anche in quelle che dovrebbero essere lasciate in esclusiva ai privati.

Un secondo motivo è l'inesistenza di un sistema di vera giustizia, affidata a magistrati infettati dal virus dell'ideologia e del presenzialismo, per cui, invece di limitarsi ad applicare le leggi, sfarfalleggiano da una intervista ad un'altra, inventandosi teoremi e impostando la loro azione in base alle proprie tendenze ideologiche.

Un terzo motivo è dato dalla pessima amministrazione di alcune regioni e comuni, dove si preferisce appoggiarsi all'assistenzialismo di stato invece di stimolare la produttività e di ciò molta colpa hanno i cittadini elettori che si fanno amministrare, confermando spesso con maggioranze bulgare, da politici non all'altezza del ruolo.

La Autonomia come concepita da Calderoli e approvata dal Consiglio dei Ministri andrebbe a toccare parzialmente solo quest'ultimo aspetto, responsabilizzando gli amministratori più vicine al bacino degli elettori e di chi, da una amministrazione competente, trarrebbe beneficio.

In ultima istanza, anche con la Riforma dell'Autonomia sarebbero i cittadini elettori a decidere sulla loro sorte e se le scorie del centralismo di stato continuerebbero a pompare denaro assistenzialista, forse ci sarebbe una maggiore attenzione ai risultati.

Resta comunque l'aspirazione ad una piena Autonomia che arrivi al Federalismo, perchè sia dato a ciascuno il suo e sia stimolata la produttività, senza adagiarsi su forme di assistenzialismo che andrebbero tutte riviste e spesso abolite.

L'Autonomia licenziata dal Consiglio dei Ministri è quindi solo il primo passo che è sempre il più difficile e irto di ostacoli.

Nessun commento: