Continua la polemica che i cattocomunisti, con i loro corifei della stampa, radio e televisioni, hanno orchestrato per sviare l'attenzione non solo dallo scandalo corruttivo che ha come protagonisti europarlamentari di sinistra o da quello dei milioni scomparsi nella coop immigrati della suocera del parlamentare di sinistra Soumahoro, ma anche dal contenuto della vicenda che vede quattro parlamentari del pci/pds/ds/pd essere andati a trovare il terrorista anarchico Cospito.
Sì, perchè la questione non è se Donzelli e Del Mastro abbiano violato questo o quel segreto di Pulcinella (quando, tra l'altro, ogni volta che i segreti, istruttori e non, venivano spiattellati sui giornali grazie a gole profonde, si invocava il diritto del pubblico "a conoscere" cosa che, a maggior ragione, reclamiamo oggi) quanto il fatto che oggettivamente la visita a chi sta esercitando lo sciopero della fame come ricatto contro lo stato, diventa un appoggio alla linea dell'anarchico.
La Serracchiani, con l'ennesima sua figuraccia, dichiara che il suo partito non contesta l'esistenza del 41 bis e neppure ne vuole la revoca verso Cospito, puntualmente smentita da Provenzano (vicesegretario del partito ed ex ministro o sottosegretario) , Orlando (ex vicesegretario del partito ed ex ministro), Cottarelli ( parlamentare cattocomunista ed ex prescelto da Mattarella per palazzo Chigi) e altri come da riproduzioni di tweet che ho trovato raccolti in un tweet di Francesca Totolo, giornalista vera.
E' evidente a tutti che se gli esponenti cattocomunisti chiedono la revoca del 41bis per Cospito, la visita in carcere diventa un appoggio alla sua rivendicazione che lo stesso Cospito intende estendere a tutti coloro che sono soggetti a tale provvedimento, inclusi i reclusi per criminalità organizzata e terrorismo.
Quindi non ha alcun rilievo la manfrina, il falso problema, di informazioni segrete o riservate, ha invece grande importanza per tutti noi la domanda se i cattocomunisti, nella loro espressione partitica del pd, siano CON o CONTRO l'Italia e gli Italiani.
E la Storia ci dice che quelli hanno sempre e continuano ancora oggi, con il sostegno che danno all'Unione del Male, a remare CONTRO l'Italia e gli Italiani.
Ed è opportuno che lo si dica, dentro e fuori dal parlamento, quindi grazie a Del Mastro, a Donzelli, ma anche a Balboni e a tutti i parlamentari del Centro Destra che ci hanno mostrato perchè il pd non è un partito patriottico che lavora per l'Italia e gli Italiani: né oggi, né ieri, né mai lo sarà.
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