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14 dicembre 2022

Le presunte mazzette del Qatar

Non avevo intenzione di scrivere sulle presunte mazzette del Qatar, finite nelle accoglienti tasche di un paio (per ora) di eurodeputati (uno ex dopo tre legislature) della sinistra "socialista e democratica", come non scrissi dei contanti (non ricordo se venti o ventiquattromila euro) trovati nella cuccia del cane della Cirinnà (anche lei di sinistra) o dei sessanta e più milioni di euro finiti nella cooperativa di moglie e suocera del deputato Soumaoro (pure lui di sinistra).

Non mi piace la politica fatta sulle baionette dei magistrati ai quali inibirei ogni indagine su parlamentari in carica e fino a cinque anni dopo la cessazione dal ruolo.

Ho anche l'impressione che parlarne potesse anche essere una scusa per mettere una fotografia della bella ex vicepresidente del parlamento dell'Unione del Male, la greca Eva Kaili, che ha smentito quello che era l'ideale dei Greci antichi come lo studiammo al liceo.

Se per i Greci, infatti, era kalòs kai agathòs, bello fuori è anche bello dentro, la Kaili sembrerebbe essere kalè ma non agathè, bella solo all'esterno.

Anche se andrei molto cauto e non l'avrei destituita prima di una condanna definitiva, perchè garantisti sempre, anche nei confronti dei socialisti, sennò ci abbassiamo al loro stesso livello.

Ho cambiato idea quando ho visto la fotografia, lasciata trapelare dagli inquirenti belgi, della montagna di denaro, accuratamente ordinata, sequestrata o da Panzeri o dalla Kaili e che ho scelto come immagine del commento.

A me è tornata in mente un quiz televisivo degli anni ottanta/novanta, "Conto su di te", in cui uno doveva contare le banconote che uscivano da una macchina, tanto più velocemente, quanto più il suo partner sbagliava a rispondere su domande di cultura generale.

Il premio era incassare tutto quello che era uscito, se il calcolo fosse stato esatto.

Io, che ho una particolare venerazione per l'uso del contante che ritengo ci renda più liberi (anche dai tormenti pubblicitari che seguono all'uso delle carte che ci fanno sempre firmare l'autorizzazione a cedere i nostri dati "a parti terze") dell'uso delle carte e della moneta elettronica, apprezzo chi tiene in casa denaro pronta cassa, ma una quantità del genere è al di fuori di ogni ragionevolezza.

Sembra (sempre, "sembra", perchè di certezze non ve ne sono) che quella immensa quantità di contante servisse per ungere altri europarlamentari.

E qui veniamo al punto.

Il passaggio da Mercato Comune a Comunità ed Unione, è un danno enorme per tutti.

Un Mercato Comune, significa una serie di accordi multilaterali per agevolare lo scambio di merci e i trasferimenti delle persone.

Una iniziativa, cioè, essenzialmente di carattere economico che, ferma restando la Sovranità degli stati nazionali, poteva ed era gestita dai governi di quegli stati e non creava una legislazione che si sovrapponeva a quella nazionale.

Hanno voluto inizialmente trovare uno sbocco per i dinosauri ed i trombati dalle elezioni nazionali ed hanno creato un parlamento europeo, inizialmente con designati dai parlamenti nazionali, che ha cominciato ad occuparsi del nulla, come le dimensioni di una banana, ma con una remunerazione pari a quella dei parlamentari nazionali.

Il tutto a spese nostre, perchè i soldi sono sempre quelli delle nostre tasse.

Poi hanno voluto creare una cappa che soffocasse le libertà nazionali, le Identità nazionali ed hanno cominciato ad attribuire al parlamento europeo sempre maggiori poteri, rendendolo quindi un obiettivo per chi vuole esercitare pressione sulle decisioni da prendere.

Hanno costruito un nuovo palazzo, si riuniscono in due posti differenti, mantengono, come vediamo dalla storia personale dei vari "assistenti", una struttura costosa e burocratica.

SONO TUTTI SOLDI NOSTRI !

Già una commissione era stata fatta decadere per vicende poco chiare (e subito insabbiate) e adesso è il parlamento ad essere coinvolto in questioni poco chiare e forse anche poco pulite.

C'era bisogno di duplicare la burocrazia parlamentare e quindi anche le occasioni che "fanno l'uomo ladro" ?

Abbiamo proprio bisogno di una unione politica europea che soffoca le caratteristiche che sono la forza trainante dell'Europa ?

Da quando c'è l'Unione del Male, l'Europa ha perso smalto, influenza, potere, sempre più al traino degli Stati Uniti e sempre più ventre molle dell'Occidente come è dimostrato dalle infiltrazioni, non tanto del Qatar, piccolo staterello arabo, quanto della pericolosissima Cina.

E l'Europa è così annebbiata da sanzionare e, in pratica, fare la guerra per interposta Ucraina, alla Russia, altra ex potenza, messa decisamente male, ma che appartiene storicamente all'Occidente, mentre è stata regalata, dalle Von der Leyen, dai Draghi, dai Macron di turno (e purtroppo anche dalla Meloni) alla Cina ed all'Oriente che è il vero pericolo per il nostro futuro.

Non mi scandalizzano le mazzette che (forse) qualche europarlamentare socialista ha intascato dal Qatar, io sono indignato dalla insipienza politica e progettuale di chi dirige questa Europa nella quale, purtroppo, sono coinvolto anche io, anche se al tempo (credo fosse il 1989) fui tra quel 10% di Italiani che votò CONTRO, al referendum consultivo, la prospettiva dell'unione e pose le basi per l'odierno disastro.

Almeno fino a quando l'Italia non riuscirà a seguire l'esempio del Regno Unito, liberandosi dai lacci e lacciuoli di una struttura solo burocratica, senza Valori nè Ideali.

La Meloni ha detto che ci vuole più Italia in Europa e non viceversa come è anche la ditta di un partito (bocciato dagli elettori il 25 settembre, tanto che non è entrato in parlamento ed ha solo un paio di eletti grazie al pd di Letta che li ha votati nei collegi uninominali) ed ha ragione solo se ci si rassegna a restare nell'unione.

Io non mi rassegno.



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