Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

13 dicembre 2022

Le multe in base al reddito sono una emerita idiozia

Questa volta Salvini ha sbagliato.

Capisco la necessità di conquistarsi un titolo, ma bastava il ritiro definitivo della patente con la subordinata della sospensione per dieci anni.

Invece ha voluto strafare, probabilmente cercando una captatio benevolentiae verso i soliti demagoghi che parlano di "poveri" come se fossero San Francesco ed ha sparato l'idea delle multe progressive in base al reddito.

Così il reato o la contravvenzione assumono una rilevanza differente a seconda se uno ha più o meno di un certo reddito.

Si duplica così l'infame sistema della sanità pubblica con il ticket basato sul reddito, dove chi più ha pagato in contributi, deve ulteriormente pagare di più per un servizio o un farmaco.

E che diciamo dei bonus che vengono erogati in base al reddito ed all'isee ?

E qui, purtroppo, c'è cascata anche la Meloni che, invece di tenere duro sull'abolizione tout court della spesa presunta per la cultura (ma risulta che siano utilizzati anche per andare a vedere i Manneskin, quei NOSTRI soldi ! E quella non è certo cultura !)  ha detto che vuole rivedere le norme per dare tale importo solo a chi ha redditi bassi.

Certamente il figlio di un milionario o di un parlamentare (come ha detto la Meloni nella sua seconda puntata degli "Appunti di Giorgia") ha abbondantemente denaro a disposizione che è uno schiaffo pensare di incrementarlo con altri cinquecento euro, ma, allora, meglio investire quei soldi in borse di studio, non in una cifra che può essere spesa come vogliono (e, infatti, a difesa dell'erogazione si sono schierate librerie, case editrici, discografiche, associazioni di cantanti, cinematografari e teatranti).

Insomma, sembra quasi che si voglia punire chi ha avuto la capacità di procurarsi un reddito che gli consente di vivere bene, come se vivere bene fosse una colpa.

Infatti non vi è alcun aspetto delle normative vigenti o prospettiche per cui, chi paga di più, possa ricevere almeno qualche agevolazione come riconoscimento e parziale rimborso del suo maggior contributo.

Il bello (o il brutto della vicenda) è che a proporre le multe parametrate al reddito sia Salvini, cioè chi, meritoriamente, sta cercando di passare dalla tassazione per aliquote alla tassa piatta, che è il contrario delle divisioni in base al censo.

Mi auguro che le multe in base al reddito sia solo una voce dal sen fuggita e resti solo un titolo per una paio di giorni nei giornali, senza essere mai tradotto in legge.


Nessun commento: