Ieri anche la Banca d'Italia si è aggregata al coro delle organizzazioni che rappresentano gli interessi delle consorterie di potere economico e che Marcello Veneziani definisce come la "cappa" che soffoca e opprime la Libertà e il Benessere di tutti.
La strumentalizzazione delle parole della Banca d'Italia, come prima della Corte dei Conti (Confindustria, sindacati, etc. sono più ruspanti nel contestare quello che non porta utilità alle rispettive categorie rappresentate, ma bensì all'intera popolazione Italiana) sono evidenti per chiunque abbia anche un solo neurone ancora pensante in modo autonomo.
Ambedue le "istituzioni" fanno solo delle ipotesi, non degli studi, ipotesi che risentono della ideologia che tendono a rappresentare: la Banca d'Italia che rappresenta gli interessi delle banche e, in generale, degli emittenti le carte di pagamento e la Corte dei Conti che rappresenta l'animo inquisitorio, di controllo, della politica economica.
La Verità di oggi confuta, argomentando e comprovando, le ipotesi di Banca d'Italia, riportando la relazione di una commissione, insediata da Draghi e non dalla Meloni, del MEF, dalla quale emerge esattamente quello che ha esposto il Presidente del Consiglio nel suo "caminetto" di domenica: l'evasione è aumentata quando il tetto al contante fu portato da Monti a mille euro, mentre è diminuita quando Renzi (Renzi !!!) lo alzò a tremila euro.
Dati, documenti, prove, non illazioni, ipotesi, percezioni come sono quelle dei proibizionisti.
Senza considerare, come ha fatto presente la Meloni che la Germania non ha limiti e non ha neppure picchi di evasione.
Se io fossi nella Meloni reagirei ai tentativi della cappa alzando l'asticella: contestate il tetto a cinquemila euro ?
E allora io tolgo qualsiasi tetto: si possono usare i contanti per qualsivoglia cifra.
Sarebbe del resto solo un ripristino del diritto di Libertà che appartiene naturalmente a ciascuno di noi, fatta salva la Libertà di tutti di usare le carte emesse da istituti privati, pagando le relative commissioni, senza frignare.
E', infine, da evidenziare come a capeggiare l'opposizione ai provvedimenti del Governo di Centro Destra, non siano i partiti di opposizione ancora allo sbando dopo la sconfitta elettorale e che si limitano a seguire l'input fornito loro da altri, ma siano le organizzazioni rappresentative degli interessi di tutti colo che, almeno in questi ultimi undici anni, ma non solo, hanno munto lo stato, cioè tutti noi, come se non ci fosse un domani, chiedendo (e ottenendo) rottamazioni, bonus, redditi, detrazioni, agevolazioni, di ogni genere che hanno portato il debito pubblico all'insostenibile livello di quasi 2800 miliardi, 170 dei quali da attribuire interamente al genio di Francoforte, Mario Draghi.
Noi cittadini, da tutto quello tsunami di denaro elargito a destra e a manca (molto più a manca che a destra, per la verità) abbiamo ottenuto solo le briciole, costituite, per lo più da percezioni e annunci, perchè la sostanza è stata tutta incamerata dalle varie componenti della cappa che oggi sono ostili alla nuova politica economica del Governo Meloni.
Si potrebbe pensare che le cose stiano cambiando veramente e che l'ancien regime si stia agitando, temendo che l'underdog votato dagli Italiani possa compromettere le loro velleità di proseguire nella mungitura dello stato Italiano.
Magari è proprio così.
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