Giustamente la Meloni, come nel video, snocciola le cifre di tali modifiche che migliorano le nostre prospettive.
Resta il fatto negativo dei 120 miliardi circa che Conte2 e Draghi, a differenza di quasi tutte le altre nazioni, hanno richiesto a prestito e che dovremo restituire con gli interessi.
Timeo Danaos et dona ferentes e il finanziamento europeo ci viene presentato esattamente come una regalia della commissione, quando i due terzi (circa) sono debito da restituire e il rimanente è pari ai contributi che l'Italia versa nel medesimo periodo all'Europa, in sostanza sono solo soldi nostri (e vorrei anche vedere che ci venisse richiesto di "restituirli" con gli interessi !).
Sono "doni" della commissione, come il mes, come il patto di stabilità, come i giudizi sulla manovra finanziaria, come la politica immigratoria.
Tutti doni che non andrebbero mai scartati e, semmai, restituiti al mittente.
Mentre in Italia istiga un movimento femminista fuori dal tempo e dal buon senso, con folli proclami contro un inesistente patriarcato (ponendo così le premesse per far continuare gli omicidi perchè quando si sbaglia bersaglio nel combattere un male, quel male cresce) a Dublino gli Irlandesi scendevano in piazza contro gli immigrati e in Olanda, l'Olanda da sempre, in Europa, vassalla della Germania, le elezioni venivano vinte nettamente dall'alleato locale di Salvini, Wilders contro il quale l'internazionale del potere cerca di coalizzare tutti per impedirgli di governare, ripetendo i giochini delle ammucchiate già realizzati in Spagna e Polonia.
Esiste una strada per toglierci dal collo il cappio europeo ed è quella di Dublino e dell'Olanda.
L'Europa potrebbe avere un grande futuro tornando ad essere un libero mercato, ma valorizzando e rilanciando i Popoli e le Nazioni e non perseguendo a forza una unità politica fittizia e fondata solo sugli interessi delle consorterie finanziarie e affaristiche.
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