Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

15 novembre 2023

Scontro decisivo ?

In politica non c'è mai una fine, oggi vinciamo noi (le elezioni), domani vincono loro.

A volte intervengono periodi in cui vi è una prolungata permanenza al governo di una parte politica e ciò deriva dalle sue capacità di amministrare e dare ai cittadini quello che chiedono, il più delle volte beneficiando di un periodo generale di tranquillità e ricchezza, talvolta da uno scontro frontale con il quale una parte riesce a prevalere evitando compromessi a perdere.

Nel Regno Unito della Thatcher accadde proprio questo.

La sinistra provò a ribaltare il governo voluto dagli elettori, si mise al traino del sindacato (nella specie quello dei minatori) e subì la sconfitta più pesante della sua storia che portò i Conservatori a vincere ripetutamente le elezioni, persino con l'incolore successore della Thatcher, Major, per quasi venti anni dal 1978 al 1997.

Il Governo Meloni ha una solida base elettorale, sta attuando, con gradualità, il programma di governo con segnali molto significativi in materia di tasse, di riforme (costituzionali, giustizia, infrastrutture) e con un approccio innovativo al problema dei clandestini.

Contro questo governo si è da subito schierata la sinistra cattocomunista e grillina, con pretesti risibili (il fidanzato del Premier, la richiesta di dimissioni di praticamente tutti i ministri a rotazione per motivi estranei al loro ruolo), i magistrati con la toga rossa stanno scaldando i motori per ostacolare l'azione di governo contro i clandestini e i sindacati, silenziosi e in ginocchio quando Conte e Draghi imponevano vaccinazioni obbligatorie con la sanzione dell'estromissione dal posto di lavoro e la perdita dello stipendio per chi non vi si sottometteva, sbraitano contro la manovra di bilancio sin da prima che venisse presentata e venerdì prossimo proveranno uno sciopero generale, che però tale non è riconosciuto dalla commissione di garanzia, unicamente per infastidire i cittadini.

Oltre alla abituale tendenza a remare contro i governi di Centro Destra da parte di Mattarella e dell'unione del male.

Potrebbe essere lo scontro decisivo.

Potrebbe essere quel momento, come fu per la Thatcher lo scontro con i minatori durato sei mesi e che che vide il sindacato inglese, le celebrate Trade Unions, uscirne con le ossa rotte, costretto a richiamare al lavoro i minatori ormai allo stremo per gli stipendi persi.

Ora, noi siamo Italiani e non Inglesi, quindi non arriveremo a quel punto.

Ma se il Governo Meloni, come ha fatto in questo suo primo anno di vita, continuerà a percorrere la strada iniziata, senza cedere a compromessi, allora si potrebbe sperare che la spinta benefica che diede ai governi conservatori della Thatcher e di Major la vittoria nel braccio di ferro con i sindacati (e anche contro l'Argentina che aveva occupato le Falklands), possa anche gonfiare le vele del Centro Destra per una stagione che, andando ben oltre questa sola legislatura, cambi radicalmente la vita politica, sociale ed economica della nostra Patria.

Nessun commento: