Gli articoli di Marcello Veneziani, Boni Castellane e Francesco Borgonovo, infatti, rappresentano una sintesi di un "pensiero forte" che ci insegna quale sia, dove stia il vero problema per l'incremento dei delitti "passionali".
Il tutto riassunto nella domanda finale che si pone Veneziani, rivolgendosi a quel variegato cosmo rappresentativo del "pensiero debole" (femministe, woke, cancellazione della cultura, omosessuali e dintorni, cattocomunisti e dintorni): E se provaste a dubitare dei vostri anatemi e delle vostre ricette ?".
Costoro, infatti, agiscono come i difensori ad oltranza dell'Europa intesa come unione del male.
Fa danni (è ormai incontrovertibile) eppure c'è chi si ostina a chiedere "più Europa".
Il femminismo, il disfacimento dei Valori della Tradizione, il dissolvimento della Famiglia, la fine del Patriarcato, la mancanza di rispetto della Vita sin dal suo concepimento, non bastano perchè a sinistra (perchè sono tutti di sinistra, anche se non tutti quelli di sinistra - per fortuna - vi si accodano) vogliono, stolidamente, percorrere con ancora maggior forza la strada della dissoluzione dei Valori della Tradizione, senza comprendere che è proprio quella la causa scatenante di tanta violenza.
Le due pagine de La Verità di oggi possono rappresentare, vorrei che rappresentassero, la prima pietra sulla quale costruire la reazione a questi decenni di deriva morale e di egoismo generale, per far rinascere la Società Tradizionale e con essa il ruolo dell'Uomo e della Donna.
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