Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

14 gennaio 2024

I congiurati

Ne La Verità di oggi l'editoriale di Maurizio Belpietro è dedicato a illustrare la sua opinione sulla faida interna al pci/pds/ds/pd per raggiungere l'obiettivo di silurare la Schlein e sostituirla con Gentiloni e i suoi modi curiali, utili a metterla con più facilità, perchè in modo subdolo, in quel posto a tutti noi.

Secondo Belpietro, dunque, i congiurati sarebbero i vecchi notabili cattocomunisti che punterebbero all'ennesimo ribaltone della volontà popolare, dopo le europee, confidando da un lato nella doppia sconfitta della Schlein e di Forza Italia.

Una Forza Italia delusa e all'angolo, secondo quegli strateghi, sarebbe disponibile a sganciarsi dalla Destra (FdI + Lega) ma solo se il richiamo arrivasse da uno come Gentiloni, da qui la necessità di sbarazzarsi della Schlein.

Sicuramente Belpietro sa, perchè riceve confidenze, cose che io non so, ma a me sembra che se è plausibile che Prodi e compagni continuino, come sempre, a congiurare, come è nel loro dna, l'attuale rapporto di forze in parlamento sia tale che difficilmente si potrebbero realizzare tali piani.

Non credo, ad esempio, che esponenti di Forza Italia come Gasparri e la Bernini si presterebbero a fare il salto della quaglia e andare a braccetto con i cattocomunisti, con Conte, con Fratoianni, con Renzi, a prescindere da Gentiloni o dalla Schlein.

Non seguirono Fini nel baratro nonostante provenissero da Alleanza Nazionale e mi auguro che non ci siano altri Fini all'orizzonte pronti a rinnegare tutto il loro passato per un articolo positivo di Repubblica o del Corriere.

Certo è che in questa Italia un governo dura finchè la Coalizione che lo esprime è coesa ed evita scontri fratricidi come quello di Verona che rischia di ripetersi in Sardegna.

A me non interessa chi sia meglio tra Solinas e Truzzu, a me interessa che vinca uno che sia espressione del Centro Destra unito, perchè divisi si regalerebbe la Sardegna ai cattocomunisti come si è loro regalata Verona.

Se non trovate un accordo, lanciate una monetina per scegliere il candidato, sarebbe una scelta valida come qualsiasi altra perchè probabilmente i due candidati andrebbero ugualmente bene.

Noi elettori del Centro Destra, non avendo ambizioni personali da portare avanti, siamo molto più coesi di quanto non lo siano i dirigenti e non ci curiamo nè dei saluti romani, nè di parlamentari con la pistola, nè di altro che esuli dalla linea politica che vogliamo opposta a quella dei cattocomunisti.

Chi, poi, la porta avanti è un fatto secondario: prima l'Ideale, poi le persone.

Lo dimostra come il Centro Destra continui a mantenere complessivamente la sua forza, nonostante i travasi interni dovuti esclusivamente a motivi contingenti che portano ad avere maggior fiducia in uno anzichè un altro, come è accaduto per il travaso di voti dalla Lega a Fratelli d'Italia dopo i due gravissimi errori di Salvini nell'entrare al governo con Draghi presidente e assieme ai cattocomunisti e poi votare per la rielezione di Mattarella.

Errori che hanno favorito la crescita della Meloni che, finora, nulla ha sbagliato.

Se il Centro Destra resyerà unito, i cattocomunisti potranno organizzare tutte le congiure che vorranno, ma faranno sempre la fine di ritrovarsi con in mano un pugno di cenere.

La loro.

Nessun commento: