Costi che si moltiplicheranno anche a causa della riduzione delle merci in arrivo, quindi, come insegna l'economia di mercato, meno prodotti sono disponibili, più costano.
Leggo anche che il nostro Governo, tramite il Ministro Tajani, insiste per una missione congiunta che garantisca la navigazione: una buona iniziativa, anzi doverosa a tutela dell'interesse dei cittadini che a causa del terrorismo yemenita si vedrebbero costretti a spendere di più per tutta una serie di beni, a cominciare da benzina, gas, etc.
Questa mattina per radio è stato intervistato um "esperto" di strategia mondiale, secondo il quale l'unione europea, in quanto tale, non potrebbe organizzare una missione navale per colpa del veto della Spagna.
Lui, però, sostiene che singole nazioni (ed ha citato specificatamente Italia, Francia e Olanda) potrebbero organizzare una squadra navale, avendone le capacità, per difendere la navigazione.
E' quello che propone Tajani che indicava in una missione tra nazioni dell'unione europea e nazioni che non appartengono all'unione europea, forse pensando al Regno Unito che già, comunque, cerca, con gli Stati Uniti, di contenere i terroristi.
Quello che non condivido nell'esposizione dell'esperto è l'indicazione di regole di ingaggio esclusivamente difensive, cioè navi, missili, droni, elicotteri ed aerei da utilizzare solo per respingere gli attacchi abbattendo gli strumenti di offesa usati dai terroristi, ma non per spazzarli via dal territorio, distruggendo le loro basi e le loro batterie missilistiche.
Sarebbe un errore.
Come nel calcio una squadra che gioca per difendersi, alla fine uno o due goal li prende sempre, così contro i terroristi limitarsi a proteggere la navigazione senza pensare di spazzarli via, annientandone la forza numerica, le basi e le batterie, finirebbe per non garantire la navigazione sicura, quindi, non raggiungerebbe l'obiettivo di impedire il danno economico provocato dagli atti terroristi.
Se gli Houti hanno problemi di conflitti tribali, religiosi, etnici con i loro vicini, facciano la loro guerra, ma non attacchino i nostri interessi.
Se lo fanno, come stanno facendo, meritano la più dura delle risposte: l'annientamento della loro forza.
Nessun commento:
Posta un commento