Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

08 gennaio 2023

La propaganda sulle accise

Accendo la radio e sono costretto ad ascoltare ancora la propaganda cattocomunista.

Da trasmissioni come "l'aria che respiri" integralmente prona alle tesi ecoambientaliste, a senso unico e senza contraddittorio, fino al bollettino dei protestanti che è ormai diventato il bollettino dei clandestini e delle ong.

Anche oggi ne La Verità, un bellissimo editoriale, questa volta di Marcello Veneziani, che sollecita Giorgia Meloni a mettere mano ai Mille, cioè alle mille sostituzioni di dirigenti di stato, per avere una coerente gestione della cosa pubblica in sintonia con le politiche del Governo: un atto dovuto, prima ancora che alla legge, agli Elettori che hanno votato la Meloni per non sentire più la propaganda faziosa dei cattocomunisti diffusa con i nostri soldi.

Anche oggi, quindi, i giornali radio hanno iniziato con "lanci" fortemente ansiogeni sui prezzi dei carburanti, attribuendone l'aumento alla scelta del Governo di non rinnovare gli sconti sulle accise.

Anche oggi, quindi, si sono diffuse informazioni in modo subdolo e parziale, unicamente per sabotare il Governo.

Le accise sono tasse, imposte sui carburanti a cominciare dalla Guerra di Abissinia e poi incrementate e infine riunite in una unica voce che fornisce allo stato 24 miliardi all'anno.

La manovra è stata di 35 miliardi, di cui 21 destinati a contenere gli effetti del rincaro dell'energia derivante dalla scelta di appoggiare il comico di Kiev, rinunciando al gas e al petrolio russo.

E vorrei ricordare gli strepiti, da Renzi a Calenda, da Letta a Conte, per difendere tutte le loro leggi di spesa, bonus, rottamazioni, agevolazioni, ristori, inclusi i costi per il trasporto, mantenimento, cura, istruzione, alloggio dei clandestini che ci sono stati scaricati dalle ong.

I numeri parlano chiari, per ridurre le accise, occorre tagliare le spese.

Personalmente credo che le accise vadano completamente abolite e, in compenso, si azzerino i contributi per il mantenimento dei clandestini (in fondo se sono ong o enti di beneficenza, facciano beneficenza con i loro soldi e non battendo cassa allo stato, cioè nelle nostre tasche), abolendo ogni genere di bonus detrazione, rottamazione.

Magari rimane anche del margine per ridurre il debito pubblico.

Scommettiamo, però, che se la Meloni agisse in tal modo, lineare, il prezzo della benzina non sarebbe più un argomento di discussione, ma i Renzi di ogni ordine e grado verrebbero ferocemente presi dal ballo di San Vito, perchè vedrebbero svanire le mancette che in dieci anni (durante i quali nulla hanno fatto sulle accise) hanno elargito alle varie clientele cattocomuniste ?

Nessun commento: