Ieri, per la prima volta, il Consiglio Superiore della Magistratura, ha eletto un Vicepresidente che non risponde alla logica cattocomunista.
L'Avv. Fabio Pinelli, infatti, è rappresentante laico (cioè non togato) indicato dalla Lega tra i sette (su dieci) non togati eletti dal Parlamento per la maggioranza di Centro Destra.
La notizia, di suo, induce a forti speranze per un giro di vite sulla magistratura ideologizzata e per un maggior interesse della giustizia per le questioni che coinvolgono gli Italiani e non per sostenere i teoremi cattocomunisti.
Il timore è che anche l'Avv. Pinelli possa essere indotto ad agire come gli arbitri che devono dirigere le partite della loro squadra del cuore, fischiando, per mostrarsi imparziali, più contro che a favore di quella stessa squadra.
E' un difetto che abbiamo solo noi a Destra, perchè a sinistra non si fanno alcuno scrupolo a mostrarsi faziosi e fanno ridere le parole della capogruppo al senato del pd, che si dice contraria all'elezione diretta non solo del presidente della repubblica ma anche di quello del consiglio, perchè la figura deve essere terza e super partes.
Praticamente ci dice che Mattarella dovrebbe dimettersi, non essendo nè terzo, nè super partes, come pure avrebbero dovuto farlo Napolitano, Ciampi, Scalfaro e Pertini.
Ma i cattocomunisti ogni giorno ne sparano così tante che è impossibile tener dietro alla loro propaganda che, purtroppo, diventa le tavole della legge per la stampa, radio e televisioni asservite.
Tornando all'elezione del Vicepresidente del Csm, solo il tempo ci dirà se sarà capace di rimanere coerente con la sua area di appartenenza, con beneficio per la giustizia e per tutti gli Italiani, intento registriamo il dato positivo di questo cambiamento epocale, turbato solo dall'ombra del voto a suo sostegno del rappresentante renziano e che ci porta a dubitare che saranno sempre rose quelle che fioriranno.
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