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19 agosto 2023

Quanto vale elettoralmente il Generale Vannacci ?

Le polemiche di questi giorni innescate da un saggio del Generale Roberto Vannacci, inducono ad alcune riflessioni.

Non avendo ancora letto il saggio nella sua integralità, tanto per non sottrarmi nel prendere posizione, dico che condivido il senso ed il contenuto di tutte le affermazioni e le citazioni a lui attribuite che sono riuscito a leggere sulla stampa.

Ho il piacere di constatare che, praticamente senza eccezione, tutti quelli che seguo e che mi seguono (di cui ho letto i tweet in questi giorni) su Twitter sono unanimi nel sottoscrivere #iostoconVannacci, ormai da 24 ore in cima agli argomenti citati, come al primo posto delle vendite (purtroppo solo per tramite di Amazon) è il suo saggio.

Ho ascoltato l'intervista trasmessa da Tgcom 24, in cui il Generale si esprime con tranquillità, senza arretrare di un passo, con proprietà e chiarezza di linguaggio.

Mi domando quindi se per il Generale Vannacci non possa aprirsi una strada per la politica, grazie all'autorevolezza della persona, al suo carisma e a contenuti innovativi come sono quelli che ha esposto senza fumosità nè giri di parole dal vago sentore doroteo.

Il suo intervento ha acceso speranze, fatto emergere il ribollire sotterraneo di tanti che si sentono costretti nella camicia di forza del politicamente corretto ed ha quindi liberato alcune di quelle energie che potrebbero riportare l'Italia sulla carreggiata giusta in tempi meno biblici di quelli della Meloni e di Salvini che cercano di correggere la rotta con piccoli colpi di timone.

Il Generale Vannacci rappresenterebbe una autentica novità solo se costruisse un suo movimento, una sua lista, un po' come fece Berlusconi nel 1994, avendo però l'intelligenza di non entrare in rotta di collisione con la Meloni e Salvini, ma bensì proponendosi come quarta gamba del Centro Destra.

L'occasione, ghiottissima, è quella delle elezioni europee del prossimo anno, quando non sarebbe necessaria alcuna formale coalizione e tutti i voti dei partiti che riusciranno a superare il 4% saranno voti utili.

E credo che per la Meloni e Salvini non ci saranno problemi per superare il quorum (qualche difficoltà in più la vedrei per Tajani e Forza Italia se dovesse confermare la sua ostilità verso la Le Pen e l'Afd) e una "lista Vannacci", magari con una denominazione che richiami la Nazione (Partito della Nazione, Nazionalista o similari) sarebbe un test significativo per misurarne l'appeal.

E credo che riuscirebbe a superare, a pieni voti, la prova.

Dopo, il Generale Vannacci avrebbe tutto il tempo per rifinire il suo movimento, per imporsi con l'autorevolezza che in questo momento riesce a manifestare e per arrivare alle elezioni del 2027 proponendosi di contendere alla Meloni ed a Salvini la leadership del Centro Destra e, quindi, Palazzo Chigi.

Perchè quello che ha scritto (e ribadito) il Generale Vannacci è sicuramente nelle corde dell'Elettorato di Centro Destra, molto più della prudente cautela che stanno manifestando la Meloni e Salvini.

Fantapolitica, cioè fantascienza politica, ma, come noto, la Fantascienza è letteratura di anticipazione ...

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