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No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

20 agosto 2023

A Giorgia Meloni occorre un colpo d'ala

A dieci mesi dalla formazione del Governo Meloni il bilancio è certamente positivo.

Là dove era possibile intervenire senza subire, o almeno subendole in modo contenuto, le interferenze estranee (cioè delle varie consorterie di affari che hanno nell'unione del male il loro manganello contro gli Stati Nazionali e Sovrani) il governo è intervenuto, gestendo con sapienza e fermezza emergenze (alluvioni e prezzi), innovazioni (come la delega fiscale) e derive (non si parla più di ddl Zan e la Rai, in attesa del rinnovo del CdA, ha cominciato a cambiare).

Nei rapporti esterni la Meloni ha con autorevolezza posto l'Italia al centro di numerosi contatti e in alcune occasioni ha sostituito l'Italia alla supponente Francia di Macron (vedi Tunisia).

In tempi normali, tutto ciò sarebbe stato sufficiente per gli Elettori di Centro Destra per promuovere il governo che abbiamo votato e, in effetti, i sondaggi continuano a premiare i partiti della Coalizione.

Ma non siamo in tempi normali, perchè undici anni di deriva cattocomunista hanno creato, con questo cambio di governo, delle aspettative molto alte la cui cartina di tornasole è il successo, pressochè unanime tra Elettori e Militanti del Centro Destra, delle tesi esposte dal Generalle Vannacci nel suo saggio "Il mondo al contrario".

Questo, assieme ad alcuni errori (le lacrime di Pichetto Fratin per la "ecoansia" di una attrice, la reazione censoria di Crosetto contro il Generale Vannacci) fanno sì che il giudizio sulla Meloni ed il suo governo resti ancora sospeso.

Certo, ogni alternativa sarebbe peggio, ma la fidelizzazione del nostro elettorato passa attraverso atti precisi che caratterizzino idealmente l'azione di governo.

Alla Meloni, quindi, occorre almeno un colpo d'ala prima delle elezioni europee per consolidare ed incrementare un consenso vero e non legato al fatto che gli altri siano peggio.

Perchè solo un consenso convinto può dare prospettiva di legislatura all'azione di governo, mettendo i partiti della Coalizione al riparo da improvvise discese in campo come quella che potrebbe fare il Generale Vannacci se il "colpo d'ala" non ci fosse.

E per un colpo d'ala sensibile e che accarezzi i sentimenti profondi di noi di Centro Destra, io vedrei due ipotesi.

Una significativa riduzione delle tasse per tutti, che sia però sensibile negli importi che restano nelle tasche degli Italiani, come avverrebbe da una immediata abolizione delle tasse odiose sul bollo auto, canone rai, imu, tassa sui depositi, sul capital gain, sulle operazioni di borsa, che rimetterebbero nelle nostre tasche, qualche migliaio di euro in un anno sotto forma di esborsi cancellati,

Ma non pagare, tenendo quindi a disposizione quei soldi che oggi finiscono su quelle tasse, non fornisce la stessa percezione di vedere aumentata la propria retribuzione, quindi una riduzione sensibile delle aliquote.

E per sensibile prendo me stesso a parametro.

Da pensionato ho un cedolino molto più semplice di quello che avevo da lavoratore attivo, ciononostante vi sono ancora una pluralità di voci a debito che, complessivamente, mi sottraggono oltre 1200 euro.

Bene, per "sensibile" io riterrei di scendere sotto i 1000 euro di trattenute, restituendomi e quindi vedendo concretamente aumentare la mia pensione tra i 200 e i 300 euro netti, mensili.

L'altro colpo d'ala è sui clandestini.

Fermare il loro arrivo è una necessità che la Meloni sta seguendo attraverso un lungo percorso diplomatico che porta ben poche soddisfazioni a noi Elettori.

Allora perchè non tagliare la testa al toro e quindi non decidere di usare anche la forza militare per procedere al respingimento ed al rimpatrio coatto ?

Un bel colpo d'ala, che dissinnescherebbe anche l'eventuale concorrenza politica, sarebbe quello di nominare il Generale Vannacci a capo di una operazione "Confini sicuri" con il compito (ed i pieni poteri) di respingere ogni nuovo arrivo e di rispedire a casa i clandestini già arrivati.

Posso solo immaginare l'entusiasmo che seguirebbe tale provvedimento, a fronte del livore delle reazioni di chi, invece, vorrebbe aprire l'Italia all'invasione.

Sono personalmente convinto che la Meloni e Salvini abbiano il polso della situazione e probabilmente stiano pensando ad un "colpo d'ala", forse non tra quelli che mi sono venuti in mente, ma che possa comunque dare la percezione a noi Elettori di Centro Destra che, ancorchè lungo, il cammino per riprenderci dalla deriva cattocomunista sia ben avviato.

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