E' in atto un nuovo tentativo di aggiogare gli Italiani come schiavi all'interno dell'unione sovietica europea: si chiama "riforma del mes".
Ormai è evidente come gli esponenti che più strillano per adeguarsi alle direttive dell'unione, siano coloro che non hanno alcun rispetto della nostra Patria.
Sono comunisti, vetero, neo, ex e "cattolici adulti" provenienti dalla vecchia dc e ora genuflessi davanti alla politica pauperista (per gli altri !) di Bergoglio.
Per natura sono persone che non hanno una patria, perchè si autodefiniscono "internazionalisti" o "universali" e puntano ad incarichi sovranazionali non riuscendo a convincere l'elettorato italiano (si legge sui giornali, ad esempio, che Renzi, il cui partitino non si schioda dal 3% nei sondaggi, miri alla poltrona di segretario generale della Nato).
A loro non interessa se l'Italia viene invasa da clandestini che minacciano la nostra sicurezza e le nostre proprietà che Bergoglio considera non intangibili (ma vorrei vederlo se cominciassimo ad andare nelle sue chiese a prelevare quadri e oggetti di valore ...).
A loro non interessa se adeguandoci alle direttive dell'unione sovietica europea diventiamo i più classici dei servi sciocchi, perchè sperano, come tutti coloro che tradiscono la propria gente, di venire ricompensati da quelli che hanno aiutato a metterci il cappio intorno al collo.
Così è per la riforma del mes che, sintetizzando, significa che un organismo sovranazionale, senza chiedere nulla ai governi nazionali, può decidere che, per salvare un settore in una o più nazioni, debba essere messo a disposizione un pacchetto di miliardi proporzionalmente versato dai vari stati.
Per l'Italia si tratterrebbe di consegnare fino a cento miliardi di euro entro una settimana dalla richiesta.
Praticamente, se quella riforma dovesse essere accettata e messa in funzione, l'Italia potrebbe essere costretta a riversare nelle casse dell'unione sovietica europea tutti i 200 miliardi strombazzati da Conte e Gualtieri del next generation eu.
Perchè di quei 200, 100 (quelli "a fondo perduto") sono un po' meno di quello che l'Italia deve già versare nel medesimo periodi di tempo all'unione quali contributi ordinari e altri 100 sarebbero quelli che ci potrebbero sfilare con il mes, salvo poi doverli comunque restituire con gli interessi visto che sono prestiti.
E' fare gli interessi dell'Italia firmare quella riforma ?
E non è un'ipotesi peregrina, perchè le banche spagnole, francesi e soprattutto tedesche sono piene di rischiosissimi contratti in strumenti derivati e il mes così riformato è anche denominato "salva banche".
E si tratta di quelle banche, non delle nostre ...
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