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04 gennaio 2022

Al gran ballo delle mascherine

Draghi, Conte, Speranza, la Lamorgese, Figliuolo e tutti quelli che hanno messo becco nella questione del virus cinese hanno dimostrato come NON si deve affrontare una crisi, di qualunque genere.

E' evidente che ancora oggi NON sanno che pesci pigliare e, supportati da una tribù di virologi autoreferenziali che amano apparire in video, sono andati a casaccio, con una unica stella polare: far soffrire, con divieti e sanzioni, gli Italiani.

Non che all'estero abbiano fatto molto meglio, ma almeno hanno evitato la retorica velinara dei cinegiornali su quanto siamo stati bravi, sulle code per dare il braccio alla Patria, sull' "andrà tutto bene" e "ne usciremo migliori" (tanto migliori che c'è così tanto odio tra Italiani, come negli anni di piombo).

Balle cosmiche che, purtroppo, trovano ancora terreno fertile nel gregge pronto a belare all'unisono (provare a starnutire o tossire quando siete in coda dal fornaio, per credere).

Emblematica la vicenda della mascherina, ormai divenuta oggetto di culto. 

In principio era inutile, con tanto di certificazione del cts e dell'oms.

Del resto quel genio di Di Maio aveva inviato tutte le nostre scorte in Cina ...

Poi divenne un dispositivo essenziale e via con la retorica (ricordate ?) della mascherina per egoisti (la FFP3 che proteggeva chi la portava ma non gli altri) e per altruisti (la mascherina chirurgica che proteggeva più gli altri di chi la portava).

Con le FFP3 ritirate sostanzialmente dal mercato perchè chi le portava rischiava di venire menato per strada.

E che dire dei tutorial bucolici per la mascherina fai da te, con stoffa, ago e filo ?

Una totale improvvisazione, veicolata da nani e ballerine che si sono prestati a far da megafono e la propria immagine alle veline di un governo che, oggi, non può più trincerarsi dietro l'imprevisto della pandemia come era, ovviamente, all'inizio.

E oggi il gran ballo delle mascherine ha fatto un passo avanti: obbligo delle FFP2 in determinate circostanze.

Le chirurgiche, le mascherine "altruiste" che avevano dato il via ad una retorica melensa fondata sulla falsità del "bene comune", sono ormai mascherine per poveracci, anzi per untori.

Mi dispiace, da questo punto di vista, di aver sempre usato le FFP2 per un motivo molto semplice: aderendo meglio al viso, non mi appannano gli occhiali.

Sarei molto tentato a cambiarle con le chirurgiche, se non fosse che sono dell'idea che la miglior vendetta contro Draghi e compagni sia quello di vivere al meglio e io vivo meglio indossando, dove è obbligo, le FFP2 e non le chirurgiche.

Ma perchè siamo sempre al punto di partenza, con improvvisazione e incompetenza ?

Perchè ci siamo affidati a dei burocrati, a cominciare da Draghi che è il primo dei burocrati avendo fatto l'intera carriera all'ombra di questa o quella istituzione che gli faceva da ombrello.

L'Italia avrebbe bisogno di un imprenditore che abbia volontà e capacità di uscire dagli schemi, avrebbe bisogno di un Berlusconi 1994, non di mummie da sacrestia.

Solo con un colpo d'ala, con decisioni che esulino da codici e pandette e che restituiscano piena libertà agli individui ed al loro spirito di iniziativa, si può riprendere la strada che ha fatto grande la nostra Civiltà.

1 commento:

Nessie ha detto...

No, per vivere al meglio occorre vivere senza queste robe spettrali, dato che la respirazione è la funzione primaria del nostro organismo. Non si respira la propria anidride carbonica compromettendola. Un popolo che rinuncia a respirare bene e ad avere un volto è un popolo schiavo e FINITO.