Ormai siamo abituati alle farneticazioni a mezzo video di chi occupa un incarico che dovrebbe indurre a volare alto e, invece, non riescono neppure a tenere la dritta la spina dorsale.
Pertanto non mi meravigliano le parole di Mattarella (ascoltate, ovviamente, solo nei giornali radio di questa mattina) che ripetono, in modo nauseabondo, senza alcun afflato di fantasia o di novità, quelle già propinateci da Draghi.
Più gravi, se vogliamo, per le affermazioni condite dal sermoncino sulla necessità che il presidente della repubblica rappresenti l'unità della Nazione, quando nello stesso discorso (peraltro breve) lo stesso individuo che pontifica, inserisce ripetutamente frasi, commenti e affermazioni che tendono ad emarginare il 10% della popolazione, cui si possono sicuramente aggiungere tutti quelli che si sono vaccinati con lo stesso spirito di cui all'articolo di Veneziani richiamato ieri.
E' lo squallore di questa repubblica, di questo stato, che si manifesta nei suoi rappresentanti, peraltro da me non eletti, nè votati da alcun cittadino.
Ma l'affermazione di cui al titolo, "squallidi", è rivolto essenzialmente a chi plaude a tale liturgia, tessendo le lodi di chi se ne va (al nemico che fugge ponti d'oro) lasciando libero un posto a tavola, mentre tesse ugualmente una ragnatela di complotti per eleggere il suo successore che, non mi illudo, apparterrà alla medesima razza.
Se non è stato sufficiente un virus (alla fine dei conti non tanto letale come in certi film) per sferzare noi Italiani e darci la forza per ribaltare tutto, cosa dobbiamo aspettarci dal futuro ?
Un lungo belato di gregge, che percorrerà l'intero 2022.
Mi piacerebbe essere smentito.
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